MotoGP 2019, novità di elettronica in arrivo per Rossi e Vinales.
In questi anni l’elettronica è stata uno dei principali problemi della Yamaha M1. La moto di Iwata ha sofferto in questo ambito rispetto a Ducati e Honda. Con l’adozione della centralina unica Magneti Marelli ci sono state delle difficoltà più volte spiegate da Valentino Rossi e Maverick Vinales.
Nel 2018 è stato scelto anche un motore sbagliato in inverno e pertanto gli interventi correttivi effettuati durante la stagione hanno prodotto pochi effetti positivi. Solo nel finale di campionato la Yamaha ha iniziato ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Ci sono stati anche dei cambiamenti interni per riorganizzare e rendere più efficace il reparto corse di Iwata. Il settore che si occupa di elettronica ha subito modifiche, con l’ingegnere italiano Michele Gadda a ricoprire un ruolo centrale.
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A proposito di elettronica, recentemente il collaudatore Jonas Folger ha sostenuto un giorno di test al Mugello per provare alcuni aggiornamenti. Novità che possono tornare utili a Rossi e Vinales per il prossimo GP di Jerez del prossimo weekend. Sono stati 60 i giri percorsi dal pilota tedesco, che da quest’anno è tester ufficiale della Yamaha e rappresenta uno dei cambiamenti varati dalla casa di Iwata.
In Yamaha si sta lavorando intensamente per ridurre il gap dagli attuali team di riferimento della MotoGP. Presto potrebbe essere portato anche il tanto discusso spoiler posteriore adottato dalla Ducati già nei test invernali e riproposto successivamente in gara. Le altre case si sono già mosse e pure quella dei tre diapason sta studiando tale soluzione per permettere a Rossi e Vinales di avere dei vantaggi ulteriori. Da ricordare che il 6 maggio ci sarà un giorno di test a Jerez, proprio all’indomani del GP. Un’occasione che tutti i team cercheranno di sfruttare al meglio.
Matteo Bellan