Formula 1, GP Azerbaigian 2019: le parole di Leclerc, Vettel e Hamilton dopo le prove libere di Baku.
Un venerdì di prove libere particolare per la Formula 1 in Azerbaigian. Infatti, la FP1 del mattino è stata interrotta e poi annullata dopo neanche 15 minuti, dunque i team hanno dovuto concentrare tutto il lavoro nella FP2 del pomeriggio.
Il miglior tempo è stato realizzato da Charles Leclerc in 1’42″872. Il pilota monegasco ai microfoni di Sky Sport F1 ha così commentato al termine della sessione: «Abbiamo provato abbastanza gli aggiornamenti in FP2, visto che al mattino non abbiamo avuto tempo. Penso che sia andato tutto positivamente, però adesso non significa niente. Infatti la Mercedes sembra molto competitiva, soprattutto sul passo gara, e domani vedremo dove saremo. Oggi è dura dire come siamo messi in ottica gara, visto che io e Seb abbiamo avuto traffico durante i nostri long-run. Comunque non c’è ragione per non essere veloci nel GP se lo siamo nelle qualifiche. Speriamo di essere forti domenica».
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport >> CLICCA QUI
Doppietta Ferrari completata da Sebastian Vettel, che ha concluso il turno in seconda posizione a 324 millesimi dal compagno Leclerc. Questi i suoi commenti: «Un giorno difficile, perché la pista era scivolosa. Comunque penso che la macchina abbia funzionato bene e possiamo ancora migliorare. Nel complesso sono contento della nostra partenza. Domani speriamo di essere vicini alla Mercedes, anche loro sono sempre forti. Per quanto riguarda il passo gara devo ancora guardare in maniera approfondita i dati. Ho pensato più a me stesso, al feeling con l’auto. Mercedes sarà la macchina da battere. Pure le Red Bull sono veloci. Saremo vicini domani. Oggi era importante trovare ritmo e fiducia. La pista è sconnessa in alcuni punti ed è facile andare lunghi, è necessario avere buon feeling con la macchina».
Attenzione alla Mercedes, dunque. Ma secondo Lewis Hamilton è la Ferrari ad essere in vantaggio. Ecco le sue considerazioni dopo la FP2 di Baku: «Giornata strana, ma siamo andati bene ed ero a mio agio sulla vettura più dell’anno scorso. Però le Ferrari sono più veloci, sono un po’ più avanti rispetto a noi e dobbiamo capire come recuperare. Difficile trovare quei sette decimi di distacco in una notte, ma faremo del nostro meglio per lavorare e migliorare. Il nostro passo gara è buono. Domani ci sarà una bella lotta».
Matteo Bellan