Le pagelle di Milan-Lazio: Correa scatenato

Francesco Acerbi
le pagelle di Milan-Lazio

Le pagelle di Milan-Lazio
La Lazio firma l’impresa. Vince a San Siro per 1-0 e conquista la finale di Coppa Italia. Biancocelesti superiori ai loro avversari e vittoriosi grazie ad una rete di Correa nel corso della ripresa. Il punteggio però sarebbe potuto essere più largo se Reina non avesse compiuto diverse parate. Ecco i voti e le pagelle dei protagonisti del match.

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Le pagelle del Milan
Reina 7: prima di subire il gol del vantaggio laziale ci aveva messo più volte una pezza. Prestazione molto positiva la sua.
Musacchio 5.5: di sicuro non ha passato una serata tranquilla.
Caldara 5: rispolverato per l’occasione un po’ a sorpresa da Gattuso, tradisce le aspettative. Dal 64′ Cutrone 5.5: chiamato in causa a mezzora della fine, impegno lodevole ma risultati pochino.
Romagnoli 6: si arrangia come può, ma la Lazio era in serata super e l’ha messo in grande difficoltà.
Calabria 6: quaranta minuti positivi, conditi anche da una occasione da gol, prima di uscire per infortunio. Dal 40′ Conti 5.5: punge poco dal suo lato, costretto più che a altro a difendere.
Kessie 5.5: l’impegno non sempre basta, viene messo in mezzo dalla linea mediana biancoceleste.
Bakayoko 5.5: perde il duello con i rivali laziali e nel finale perde anche la bussola, perdendo ingenuamente tanti palloni.
Laxalt 5.5: Gattuso punta sulla sua freschezza ma non sempre riesce a farsi notare, anzi dalla sua parte si vede qualche lacuna.
Suso 5.5: quando ha il pallone tra i piedi vorrebbe fare sfracelli, ma è troppo impreciso anche negli assist.
Piatek 5: imbrigliato nella difesa laziale, ha combinato davvero poco.
Castillejo 5.5: fumoso. Dal 57′ Calhanoglu 5.5: non fa molto meglio del compagno.

Le pagelle della Lazio
Strakosha 6: non ha dovuto compiere miracoli, sicuro quando chiamato in causa.
Bastos 6.5: il fisico lo aiuta, duella con gli attaccanti rossoneri e quasi sempre vince.
Acerbi 7: sbaglia poco o nulla in una partita decisiva. Insostituibile.
Luiz Felipe 6: ormai conosce bene i meccanismi di Inzaghi e li mette in pratica.
Romulo 6: un pendolino sulla fascia destra, puntuale e preciso.
Milinkovic-Savic ng: la sua partita dura appena un quarto d’ora, poi esce in lacrime per infortunio. Dal 15′ Parolo 6: una partita fatta di corsa e sacrificio.
Leiva 6.5: come al solito sempre lucido quando c’è da smistare il pallone.
Luis Alberto 6.5: fosforo e piedi buoni, tante azioni nascono dai suoi piedi. Dal 84′ Badelj ng: entra nel finale per blindare il risultato.
Lulic 6: Calabria è un cliente difficile, con il passare dei minuti prende le misure. Mestierante.
Correa 7: uno dei più attivi in casa biancoceleste, e non solo per il gol segnato. Una spina nel fianco per i rossoneri. Dal 75′ Caicedo ng: ultimo quarto d’ora passato a sbattersi per far gol.
Immobile 6.5: non segna, e questo per un bomber è un limite, però gioca per la squadra e sa rendersi utile. Sfortunato perché Reina gli nega la gioia più volte.

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