Napoli, Ancelotti si arrende: “Abbiamo perso motivazioni e spirito”

Ancelotti è in un pessimo momento con il suo Napoli
Ancelotti è in un pessimo momento con il suo Napoli

Pasquetta amara per il Napoli, dopo il vantaggio del belga Mertens sembrava tutto in discesa ed invece è arrivato il pari dell’ex Zapata ed il sorpasso di Pasalic a dieci minuti dal termine. Ecco le parole del mister emiliano Ancelotti dopo il pesante KO interno contro Gasperini:

CALO FISICO: “Sì, sono dispiaciuto perché questa squadra può e deve dare di più. L’ha fatto in tante partite, ma è chiaro che quando perdi la motivazione magari arrivi in ritardo su una chiusura o su una palla gol. Il calcio è questione di attimi e quando non sei al 100% l’attimo si sfugge”.

CALO MENTALE: “Nella seconda parte di stagione abbiamo perso qualcosa, ma non penso sia dipeso dal fatto che siano andati via dei calciatori (Hamsik) perché la soluzione l’abbiamo trovata sempre. Abbiamo perso motivazioni e spirito. Ora pensiamo a blindare il secondo posto. Poi per l’anno prossimo, prenderemo spunto dal fatto che la prima parte di stagione è stata buona e la seconda meno buona”.

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ATALANTA: “Loro sono molto bravi nei duelli, soprattutto dietro, allora abbiamo provato a non dare punti di riferimento. Abbiamo provato a tenere largo Mertens e combinare, per un’ora l’abbiamo fatto bene, malgrado con l’Atalanta non sia facile”.

INSIGNE: “E’ un patrimonio importante per la società, deve riprendersi e tornare ai suoi livelli. Tutti noi l’aspettiamo. Ha giocato tre partite in una settima: le due con l’Arsenal e col Chievo. C’è stato grande dispendio fisico, ho voluto preservarlo, sarà pronto per le prossime partite”. 

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