L’inno di Mameli suona alto in terra di Francia, a Montercarlo, in un Master 1000. Il primo vincente nella storia di Fabio Fognini e quella dello sport italiano, entra così di diritto nei grandissimi del Tennis Azzurro. Trionfa in finale contro il serbo Dusan Lajovic.
Ci sono voluti 51 anni per trovare un altro italiano vincente in questo Torneo, il primo in un Mille. Fogna emozionato commenta così l’impresa. “Sono nato qui vicino, è un evento straordinario e non riesco neanche a crederci. Grazie al mio team, abbiamo iniziato male quest’anno ma stiamo andando alla grande. Voglio ringraziare la mia famiglia, mia moglie Flavia che mi supporta e sopporta“.
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LE EMOZIONI: “Non riesco ad esprimere quello sto provando. Datemi il tempo per riprendermi. Le finali vanno vinte non mi interessa come. Dal periodo brutto ad inizio anno, arrivare qui e vincere questa coppa, è pazzesco, non ci credeva nessuno. Neanche io. Ho lottato fino alla fine. E’ tutto bellissimo”.
FOGNA RITROVATO: “Io avevo un pò di esperienza, lui nulla da perdere. Sapevo che avrebbe preparato la partita alla grande, ha un allenatore che mi ha lanciato nel grande tennis, che mi conosce, sono tutte cose che sapevo e alla fine è andata alla grande. Venivo da un periodo buio di risultati, non mi riconoscevo, nelle ultime partite mi sono ritrovato. Mi mancava vincere i duelli. Sono venuto qui con il desiderio di ritrovare me stesso, sono rimasto lì e l’ho girata dalla mia parte. Ho ritrovato me stesso”.
DEDICA: “Questo Torneo è speciale, lo dedico a mia madre che domani compie gli anni, questa vittoria è per lei. Ci vediamo il prossimo anno”.
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