Maurio Sarri ancora vittima di critiche da parte di tifosi del Chelsea.
Da quanto è approdato a Londra, il tecnico toscano non ha mai trovato un gran feeling con il pubblico inglese. Il suo calo drastico di risultati nella fase centrale della stagione ed i numerosi alti e bassi in quella finale, hanno creato non pochi attriti con la tifoseria.
Dagli slogan come #SarriOut agli abbonamenti venduti o gettati in campo durante le partite, l’ex Napoli, non sta attraversando un periodo semplice.
Il giornalista del Mirror, noto quotidiano Inglese, John Cross, ha espresso la sua idea: “Sul piano dei risultati, sta rispettando i programmi. Penso che il fattore più importante sia la mancanza di rapporto con i fan. I tifosi del Chelsea sanno che possono sbarazzarsi dei manager, l’hanno fatto in passato e possono ancora. Sarri non ha utilizzato per diverso tempo i giovani, ha rimediato qualche K.O. pesante ed in trasferta il rendimento è stato mediocre. Le sue parole riguardo i fischi dei fan non sono piaciute“.
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Henry Winter, che scrive per il Times, ha aggiunto: “E’ un testardo. C’era molta attesa nei suoi confronti. Il gioco del Napoli aveva affascinato l’Inghilterra, ma al Chelsea ha deluso. Dal punto di vista tattico, l’inserimento di Jorginho e lo spostamento di Kanté, viene ancora rimproverato. Gli va in ogni caso riconosciuto di essere un personaggio genuino“.
Le critiche apparse nel web hanno coinvolto anche il vestiario: l’indossare la tuta in ogni partita è stato definito un comportamento da “operaio” e non da “manager”, elemento che ha indispettito i sostenitori dei Blues.
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