Antonio Conte ha parlato del suo futuro alla trasmissione di Sky “E poi c’è Cattelan”.
La puntata andrà in onda stasera alle 21:15 e Tuttosport ha anticipato uno dei momenti con protagonista l’allenatore, ospite della serata.
L’ex tecnico del Chelsea, esonerato al termine della scorsa stagione e con i rapporti ormai compromessi con la società britannica, si è sottoposto ad un gioco, scegliendo, senza mostrarlo a nessuno, il simbolo del club dove andrà ad allenare ed inserendolo in una busta chiusa che sarà aperta dal conduttore solo tra qualche mese.
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Conte ha chiarito il suo metro di decisione: “Dove allenerò l’anno prossimo? Non so ancora dove andrò , ma sicuramente sceglierò una squadra che abbia un progetto che mi convinca”.
Ecco perché Conte ha subito eliminato una società tra quelle a lui sottoposte da Cattelan specificando: “Qui il progetto proprio non c’è”.
L’ex ct della Nazionale ha commentato anche il gesto delle tre dita fatto da Mourinho dopo la vittoria col Manchester United sulla Juventus: “Lui ha vinto il Triplete e tre campionati col Chelsea, dunque ha la possibilità di fare quel gesto, però ci vuole rispetto, verso il pubblico, ma pure verso di lui. Ha vinto tanto e in quel gesto c’è tutto di Mourinho“.
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