Diego Pablo Simeone torna sull’eliminazione dalla Champions League ad opera della Juventus e parla del futuro, della Liga, di Messi.
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Io tecnico dell’Atletico Madrid ha rilasciato un’intervista esclusiva a Goal.
Sulla sfida persa contro contro la Juventus a Torino per 3 a 0 dopo il 2 a 0 ottenuto al Wanda Metropolitano: “Perdere contro la Juventus si può. Nella loro giornata storta abbiamo fatto 2 gol e sfortunatamente nella nostra serata negativa loro ne hanno segnati 3”.
Sulla Liga e al probabile secondo posto: “Non è facile diventare campioni. Ci siamo riusciti nel 96′ dopo 25 anni, quando c’ero io come calciatore, mentre quando ero allenatore è successo dopo 18 anni”. Spero di vincere la Liga ogni 5/6 anni e sto lavorando per questo”.
Sul suo contratto, scadente nel 2022: “A 24 anni ho iniziato ad essere un giocatore importante per l’Atletico Madrid e da quando sono tornato sono stato di nuovo importante. Sono sempre grato ai tifosi che aspettavano il mio ritorno e hanno creduto nella possibilità di diventare campioni”.
Difesa di Messi rispetto alla Nazionale argentina: “Leo ha sfiorato la Coppa del Mondo. Rispetto le opinioni di tutti, ma le critiche sono ingiuste. E’ un giocatore straordinario, lo dimostrano i gol fatti e i Palloni d’Oro vinti. Il Barcellona senza di lui non sarebbe stata la stessa cosa. Nel Barca ci sono giocatori che lo supportano, nell’Argentina no. Difficile dare consigli al ct, c’è troppa pressione”.
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