ESCLUSIVA/ Moggi: “La mia Juventus di un’altra categoria. Ronaldo? Non vince da solo. Giusto tenere Allegri”.

Luciano Moggi ex dg della Juventus
Luciano Moggi ex dg della Juventus

E’ stato direttore generale della Juventus più vincente di sempre. Luciano Moggi, in ESCLUSIVA a Sportnews.eu, analizza l’eliminazione dei bianconeri dalla Champions League, soffermandosi anche su Ronaldo e sul futuro di Allegri.

Juventus fuori dalla Champions League ai quarti di finale. Fermo restando la forza dell’Ajax, possiamo parlare di fallimento?

“No, assolutamente. Ci sono anche gli avversari. I tifosi della Juventus sono abituati troppo bene, si può anche perdere e l’Ajax è stato più forte. Peraltro c’erano assenze importanti, in primis quella di Chiellini, quando manca la difesa balla. Poi Mandzukic, partner ideale di Ronaldo. Comunque questa squadra ha vinto 8 scudetti consecutivi, un motivo ci sarà”.

Lei sa che l’ossessione bianconera è la Champions. Nell’anno in cui è stato acquistato Ronaldo proprio per conquistarla, uscire così era impensabile. ..

“Ronaldo ha fatto fa la parte sua, non cose trascendentali”.

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Parlare dopo è facile, ma crede sia stato giusto acquistare il portoghese, considerato l’investimento elevato?

Non vince un solo giocatore, ma la squadra“.

La Juventus che nel 96′ conquistò la Coppa a Roma, di cui lei era uno dei massimi dirigenti, cosa aveva in più rispetto a questa?

Era una squadra di un’altra categoria“.

Il presidente Andrea Agnelli ha confermato Massimiliano Allegri. Se dipendesse da lei, lo terrebbe?

“Sì, è giusto che rimanga Allegri, ha dimostrato di essere un grande allenatore, vincendo 8 scudetti e disputando due finali di Champions League. I tifosi devono stare tranquilli”.

Non crede sia finito il suo ciclo?

“No, forse è finito il ciclo della squadra”.

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