Lazio batte Udinese 2-0, Inzaghi resta aggrappato al treno Champions con tre punti in casa. Decisivo Caicedo, autogol di Sandro.
La Lazio resta aggrappata al treno Champions in classifica, ritrovando tre punti fondamentali nel recupero di campionato contro l’Udinese. I friulani meglio nel secondo tempo rispetto al primo, in cui i biancocelesti sono riusciti ad andare in gol per due volte: una con Caicedo e l’altra con Sandro, che segna nella porta sbagliata. De Paul si divora un calcio di rigore e la partita si chiude nella prima frazione. Inzaghi, in settimana, aveva detto: “Non si molla niente”. Il campo gli ha dato ragione.
Avete reso facile una partita difficile…
“Bene fin da subito, potevamo far qualcosa in più nel secondo tempo. C’è stato un leggero calo, ma adesso ci prendiamo questi tre punti. La partita non si è chiusa subito, ma va bene così”.
Gara imprevedibile anche per problemi di formazione?
“Sicuramente, Luis Alberto squalificato. Ne avevo un altro paio fuori. Ho la fortuna di avere giocatori disponibili che non si tirano mai indietro”.
Avete dominato, ma dopo il 70 è cambiata la fisionomia, perché?
“Questo è un dato di fatto per tutte le squadre, ultimi venti minuti decisivi sempre. Noi arriviamo sempre un po’ stanchi. Oggi se non ci avessero annullato il gol, l’avremmo chiusa prima”.
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Immobile non trova il gol oggi…
“Non mi preoccupo più di tanto, si sacrifica sempre. Passerà questo momento no. Ha molta convinzione ed è utile alla squadra, mi basta”.
La lotta Champions è aperta?
“Tutto aperto, i giochi devono ancora farsi. L’abbiamo pagato sulla nostra pelle, si deciderà nelle ultime giornate come l’anno scorso”.