Lazio, Inzaghi: “Credo nella Champions League. Arbitri? Sogno di recriminare solo per miei errori”

Simone Inzaghi Lazio vigilia Udinese
Simone Inzaghi Lazio vigilia Udinese

Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi in conferenza stampa, alla vigilia della sfida interna contro l’Udinese, in programma domani alle 19, recupero del 25mo turno di campionato.

Biancocelesti fuori dall’Europa dopo la sconfitta in casa del Milan, che l’ha fatta scivolare all’ottavo posto. Friulani quintultimi.

Se crede ancora nella Champions League: “Certo. I giochi sono aperti, diverse gare ancora da giocare. Ho i ragazzi che hanno capito e visto la situazione. Lo scorso anno abbiamo perso negli ultimi 15 minuti per lo scontro diretto con l’Inter. Domani dobbiamo fare una grande gara”.

Sentimento dopo la sconfitta di San Siro: “Rabbia e delusione. Soprattutto dopo il primo tempo non meritavamo di perdere, dovevamo concretizzare le occasioni. Ho parlato con la squadra e non dobbiamo mollare. Aualche episodio potrebbe togliere motivazione, ma ho una grande squadra”.

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Lazio rispetto agli arbitri: “Sogno che possa recriminare solo su me stesso. Lo scorso anno abbiamo recriminato tanto su cose di contorno, come quest’anno. Vorrei farlo solo per miei errori, invece devo farlo anche per altri fattori”.

Su Calvarese: “Calvarese è un arbitro importante, in ascesa. Devo però concentrarmi solo sulla gara”.

Delusioni arbitrali usate come molla del riscatto: “Senz’altro. Dobbiamo mettercela tutta e ho ragazzi maturi consapevoli che tutto è aperto. L’Udinese è in un buon momento, contro la Roma non meritava di perdere”.

Infortunati: “Radu e Marusic stanno meglio, oggi valuterò se convocarli. Correa non ha lesioni dopo la botta di Milano, non so se riuscirò a recuperarlo per domani”.

Su Acerbi: “Francesco ha fatto due ottimi allenamenti, sta bene. E’ coinvolto nel nostro progetto e domani, come sempre, ci darà una grossa mano”.

Su Udinese: “Una squadra attenta, concentrata, ha giocatori abili nelle ripartenze”.

Su espulsione di Luis Alberto: “Il fallo non c’era, rosso ingiusto. Poi sono stato espulso anch’io per proteste”.

Su errori fatti contro il Milan: “Con il senno di poi ognuno si fa sempre domane. Ripeto, contro il Milan dovevamo essere in vantaggio nel primo tempo. Il secondo stava andando sullo 0 a 0, poi quegli episodi ci hanno condannato”.

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