L’Atalanta pareggia senza reti contro l’Empoli. Non trova il vantaggio la squadra di Gasperini, ma coltiva le ambizioni per l’Europa che conta.
Nel Monday match, l’Atalanta pareggia contro l’Empoli di Andreazzoli, rivitalizzato dal suo arrivo. I toscani non si allontanano dalla zona retrocessione, in piena lotta salvezza. Per i bergamaschi la lotta Champions è più aperta che mai: Gasperini si porta a -1 dalla Roma e a -2 dal Milan. Crederci è d’obbligo, almeno per quanto visto sino a questo punto della stagione. Ambizione più che giustificata.
C’è un sortilegio per cui non avete fatto risultato?
“Lo dicono i numeri, siamo rammaricati. Bella partita, siamo stati un po’ sfortunati”.
Subito ha visto meno movimento senza palla?
“No, poi dopo i primi dieci minuti, abbiamo ingranato. Non c’è stata partita. Abbiamo giocatori straordinari davanti, capita qualche volta di non concretizzare occasioni ma non drammatizziamo. Siamo in corsa per l’Europa”.
Mancata qualche ripartenza feroce?
“Sì, con quei numeri abbiamo dato tutto: ripartenza e rubato palla, loro si sono abbassati molto e dovevamo fare di più. C’era un momento che ogni azione era pericolosa. Per intensità siamo stati ottimi, non dobbiamo farci condizionare dal risultato. In una stagione ci può stare”.
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Nessuno va come voi per l’Europa…
“Noi ora dobbiamo concentrarci bene, c’è la giusta adrenalina per fare grandi cose. Ragioneremo bene sul da farsi. A questo punto è difficile per tutti vincere, perché anche quelle dietro in classifica danno il massimo. Ci sono sei partite e il campionato è bellissimo”.
A Pasquetta farete turn over in vista della Coppa Italia?
“Alla fine andiamo tutti al meglio di noi stessi, senza far calcoli. Anche se ci abbiamo pensato. A volte meglio meno turn over, giocare con tutte le risorse a costo di schiantarsi”.