L’Empoli di Andreazzoli pareggia senza reti contro l’Atalanta e rimane in corsa per non retrocedere. Terzultimo posto che tradisce la fisionomia di una squadra in crescita.
L’Empoli di Andreazzoli è in piena corsa per non retrocedere. Il cambio di allenatore sembra aver ritemprato i toscani che stasera strappano un punto in casa dell’Atalanta di Gasperini. Apparentemente lo 0-0 va un po’ stretto ad entrambe le squadre, ma per quanto visto in campo questo pareggio può dire tanto nella proiezione finale della stagione per le rispettive compagini.
Cosa significa questo punto?
“Sì, siamo contenti. Tanta fatica, come in altre gare, ma oggi siamo soddisfatti. Cominciata male per qualche problema in organico, pazienza. Ci si deve convivere. Peccato. A onor del vero, oggi, non abbiamo soltanto guardato”.
Gli infortuni hanno inciso?
“Antonelli è messo male, Farias è uscito subito. Dovrebbe essere lieve ma è qualcosa. Per Nicolao solo crampi, vedremo. Certamente hanno condizionato l’inerzia della gara”.
Nicolao comunque promosso?
“Certo, credo che stasera era la serata adatta per fare un po’ meglio quel che facciamo di solito, ritengo che l’Atalanta potesse soffrire un po’ di più con noi. Purtroppo siamo calati un po’ nella sicurezza, ma nel finale sulla gestione poteva andare diversamente”.
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Forse a livello offensivo vi siete proposti meno?
“Senz’altro, sul gioco siamo confortati. Peccato per il risultato: un punto non sposta questa sera la classifica, ma in proiezione è un punto molto importante. Dovremo renderlo proficuo e potremo dire di aver fatto il massimo”.