Il tecnico felsineo Sinisa Mihajlovic ha parlato della sfida contro i viola del neo tecnico Montella
Fiorentina-Bologna c’è aria di rivincita per Sinisa Mihajlovic. L’ex allenatore dei viola torna al Franchi da avversario con il suo Bologna a caccia di punti salvezza e pronto ad infierire sui viola che non attraversano un periodo felice. Allo stesso tempo sperano di risollevarsi con la cura Montella.
Il serbo ha guidato la Fiorentina dal 3 giugno 2010 al 7 novembre 2011, 52 partite, con un bilancio di 18 vittorie, 16 sconfitte, 18 pareggi. Il tecnico arrivò a Firenze il 3 giugno 2010, in sostituzione di Cesare Prandelli. La prima stagione in viola si concluse con un nono posto in classifica. Nella seconda arrivò l’esonero di Mihajlovic dopo il ko in trasferta a Verona contro il Chievo. Dunque, gara speciale per Sinisa dunque che in conferenza stampa ha inquadrato così.
Sulla Fiorentina: “Si tratta di una squadra importante. Affronteremo giocatori di livello che andranno molto forte. Noi dovremo esser bravi di mettere in pratica quello che abbiamo preparato. Sarà una partita aperta”.
Il momento della squadra: “Stiamo lavorando molto sull’aspetto mentale. I ragazzi sono sempre più consapevoli delle loro qualità. C’è stata una crescita individuale da parte di ognuno di loro. Se si gioca con fiducia riescono anche le cose apparentemente più difficili”.
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Mihajlovic: “Non baderò ai diffidati. Metterò dentro chi mi darà più garanzie”
L’allenatore rossoblu ha poi fatto il punto sui diffidati, rispondendo con la sua solita tempra: “Abbiamo diversi diffidati. Metterò in campo i giocatori che mi danno più garanzie. Mancano sette partite. Abbiamo necessità di fare punti”.
La situazione del bomber Santander: “Si è allenato tutta la settimana. Al momento non ha i 90 minuti sulle gambe ma è tornato a disposizione”.
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