Ora o mai più. Daniele Rugani sbarca in bianconero nel 2015. Finora ha collezionato 87 presenze, di 67 in campionato, 8 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa e 7 in Champions League. In Ajax-Juventus, metterà l’ottava firma nella Coppa più prestigiosa. Ma non sarà una serata normale: il suo compito è di rimpiazzare Giorgio Chiellini, capitano e leader della squadra.
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In sintesi, il difensore toscano deve superare un vero e proprio esame di laurea. In questa stagione, senza l’ex Empoli, la Juventus ha ottenuto 12 vittorie, 3 sconfitte e 2 pareggi. Nei giorni scorsi Rugani ha prolungato di due anni il suo matrimonio con la Vecchia Signora, legandosi fino al 2023. Un attestato di fiducia malgrado i rumors che lo volevano lontano da Vinovo il prossimo anno.
Questa sera ha l’occasione giusta per ripagare la società. Nella conferenza stampa di ieri, lui si è detto pronto a fare il vice Chiellini: “Sappiamo tutti il valore di Giorgio e la sua importanza per la squadra. Chi lo sostituirà, cioè io, farà il massimo per non farlo rimpiangere”.
Il 25enne nato a Lucca vuole a tacere i suoi detrattori, tanti soprattutto tra i tifosi bianconeri. L’accusa è di scarso carattere. “Non è da Juventus”, la sentenza dei critici più accesi. Stadio Johan Cruijff Arena, ore 21, contro l’Ajax scatta l’ora di Rugani.
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