La procura di Forlì ha aperto un’inchiesta a carico del presidente clivense Luca Campedelli
La situazione in casa Chievo si fa sempre più difficile. Infatti, all’annata da dimenticare e alla quasi retrocessione in Serie B, si aggiunge anche l’indagine della Procura di Forlì al presidente Luca Campedelli. A riportalo è il Resto del Carlino, quotidiano dell’Emilia Romagna.
L’inchiesta è stata aperta a causa delle plusvalenze fittizie realizzate. Sono inerenti alla compravendita di calciatori a valori gonfiati fra Cesena e la società veronese.
I mussi volanti erano stati già puniti lo scorso settembre dalla giustizia sportiva. In quel caso furono inflitti tre punti di penalizzazione in classifica e l’inibizione al patron per tre mesi. Inoltre al club fu comminata una multa di 200mila euro.
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Campedelli non è l’unico soggetto sotto osservazione dalla Procura di Forlì. Tra gli indagati figurano anche l’ex presidente del Cesena Giorgio Lugaresi e Giampiero Ceccarelli. Quest’ultimo da giocatore è stato il capitano dei bianconeri. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di dirigente nella società romagnola.
Dunque, una vicenda alquanto incresciosa che deve ancora ben delinearsi. Campedelli e il Chievo rischiano grosso.
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