Serie A, Arbitri, Marotta: “Serve più chiarezza”. Rizzoli: “Fabbri e Abisso? Stanno facendo esperienza. Serve tempo”.
Si è svolto a Milano un incontro tra arbitri e società alla luce degli ultimi episodi.
Oltre a ai vertici dell’AIA, alla riunione hanno partecipato il presidente della Figc Gabriele Gravina, il numero uno dell’AIC Damiano Tommasi e i dirigenti dei club.
L’ad dell’Inter Beppe Marotta è soddisfatto ma con qualche riserva: “È stato un incontro proficuo e collaborativo, il calcio necessita di tecnologia, bisogna migliorare il protocollo. Dobbiamo avere più chiarezza sui falli di mano. Da dirigente sono fautore dello strumento tecnologico, ma credo siamo ancora in una fase evolutiva. Il dialogo con l’Ifab deve essere più propositivo, ci dobbiamo far sentire a livello politico“.
Il tecnico della Sampdoria Giampaolo: “Riunione formativa, ci sono state spiegate alcune cose, ma sarebbe meglio spiegarle anche in pubblico, ci sono delle regole che vanno rispettate al di sopra di ogni sospetto”.
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Gattuso e Romagnoli, in rappresentanza del Milan, sono andati via senza rilasciare dichiarazioni, malgrado le polemiche per il rigore negato da Fabbri ai rossoneri contro la Juventus. Nel post gara era stato critico il ds Leonardo. Con molta probabilità, Fabbri non dirigerà più i rossoneri quest’anno.
In apertura ha parlato il designatore della CAN A Nicola Rizzoli: “Possiamo sbagliare, è normale, la perfezione è impossibile. Ribadisco però che non siamo in confusione. Giusto il rigore assegnato alla Lazio, il braccio non era congruo”.
Su Fabbri e Abisso. “Non ci sono stop o cose precise. Sicuramente deve crescere come tanti arbitri. Si cresce attraverso gli errori e le esperienze. Bisogna continuare a maturare” conclude.