Il Genoa frena Il Napoli sull’1-1 al San Paolo. Lazovic risponde a Mertens e Prandelli porta a casa un punto prezioso. Perde, però, Sturaro per espulsione.
Il Genoa frena il Napoli al San Paolo sull’1-1. Lazovic risponde a Mertens e Prandelli dimostra che questa squadra non è un avversario facile per nessuno. Neppure per le cosiddette “grandi”, stasera il pallino del gioco l’hanno avuto i grifoni. Il pareggio, per quanto visto in campo, ai ragazzi di Prandelli sta perfino stretto. Le parole del tecnico rossoblù:
Qualche rimpianto per questa mancata vittoria?
“Sì, partita convincente. I ragazzi hanno reagito bene. Anche se giocare in dieci è complicato, stiamo dando davvero tanto e si vede in campo”
Ha rivisto l’episodio da espulsione?
“Non l’ho visto bene, non piace fare polemica. Se ogni giocatore che entra col piede a martello è da rosso, io ci sto. Ma deve esserlo per tutti. Domenica scorsa non è stato così, su qualche campo è stato dato il giallo”
Lei ha detto che l’ambiente genovese è complicato ma stimolante, si spiega meglio?
“La difficoltà in una piazza stimolante che vive di calcio è dare sempre il massimo. Siamo giovani come gruppo, le contestazioni ci stanno. Alcuni hanno personalità, altri devono farsi. Le contestazioni pacifiche possiamo subirle qualche volta. É lecito per i tifosi, ma le motivazioni le abbiamo tutte per far bene”
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É stato un Genoa più propositivo anche nel gioco?
“Volevamo cercare di avere qualità con Pandev, nel primo tempo abbiamo cercato la profondità con gli esterni. Anche cambiando un sistema di gioco i ragazzi hanno risposto bene”
Ora arriva il derby, come lo vive?
“Il derby ci sta tutto, me ne hanno parlato da quando sono arrivato. Ora voglio godermelo, dare il massimo e giocarmi le mie carte. Sono partite che vale la pena giocare per chi fa il mio mestiere”