Nel futuro della MotoGP ci potrebbero essere nuovi appuntamenti nel calendario. Già nel 2020 è previsto l’ingresso della Finlandia e nel 2021 quello dell’Indonesia. Ma attenzione anche al possibile rientro del Belgio.
Nathalie Maillet, nuova direttrice del circuito di Spa-Francorchamps, in un’intervista rilasciata al sito Dhnet.be ha dichiarato di voler riportare il Motomondiale nelle Ardenne. Queste le sue parole sul tema: «Ho trascorso una giornata a Madrid per parlarne con gli organizzatori della MotoGP – spiega -. Gli aggiornamenti necessari per accogliere di nuovo le moto non sono irrealizzabii. Del resto esistono già dei nuovi circuiti che organizzano sia la Formula 1 che la MotoGP. Studierò a fondo la cosa quest’anno, anche per quanto riguarda il livello di ritorno economico per la regione. Non sarà prima del 2020, ma io guardo al lungo termine».
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Maillet è fiduciosa di riuscire nel proprio intento. Difficile immaginare che nel 2020 il Belgio possa rientrare nel Motomondiale, i tempi sono troppo stretti. Più realistico ragionare sul 2021 o il 2022. La Dorna, che organizza il campionato, dovrà valutare se aprire il calendario della stagione ad ulteriori gran premi e magari valutare di rinunciare a qualcuno in futuro.
Spa-Franchorchamps ha già ospitato il Motomondiale tra il 1949 e il 1990 (solo nel 1980 non si è corso). Sullo storico circuito belga sono andate in scena ben 41 edizioni del GP. Con otto vittorie è Giacomo Agostini il pilota di motociclismo più vincente lì. Il tracciato viene considerato come “L’Università della Formula 1” per la varietà di curve, rettilinei, salite e discese da affrontare. La sezione Eau Rouge-Raidillon è la più celebre, sicuramente sarebbe interessante vedere i rider della MotoGP affrontarla. Vedremo se succederà.