La Premier League è entrata nel vivo. Manchester City e Liverpool sono in lotta per il titolo. Ma si combatte anche per la qualificazione in Champions League. In corsa c’è il Chelsea, attualmente al quinto posto con l’Arsenal.
Per Maurizio Sarri è stata una stagione lunga e piena di pressione. E sarà così fino al termine della stagione. In molti lo danno per spacciato: con o senza Champions, a fine anno dirà addio al club londinese. Anche perché pare che non abbia un grande rapporto con Roman Abramovich.
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Lo stesso allenatore, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del West Ham, ha rivelato: “È vero, parla più con Zola che con me, ma è perché Gianfranco ha una maggiore padronanza dell’inglese”. Ma non è vero che il presidente si intromette nelle scelte: “Quello dipende solo dai giocatori. Hudson-Odoi e Loftus-Cheek stanno migliorando, sono in forma e penso che in questo momento possano essere davvero molto importanti per noi”.
In ogni caso quest’anno il magnate russo è stato molto assente: “Ha i suoi problemi ora, ma è comunque molto coinvolto dal club e dalla squadra. Anche a Napoli, il presidente De Laurentiis non veniva ogni giorno agli allenamenti, poteva capitare una volta al mese, una situazione molto simile insomma”.
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