Al Ferraris ci pensa De Rossi e la Roma ritrova la vittoria e (forse) le speranze per il quarto posto, di fronte una Sampdoria tiratissima che non ha mai mollato.
“La Roma è ferita, ma non è morta”. Questo è il grido disperato dei ragazzi di Ranieri che trovano tre punti che mancavano da parecchio, la vittoria contro la Sampdoria rilancia i giallorossi verso il quarto posto (complice anche la sconfitta del Milan). Al Ferraris ci pensa De Rossi, il gol partita è suo così come la voglia e la necessità di caricarsi il gruppo sulle spalle in un momento difficile. Primi segnali di miglioramento, dunque. 1-0 che basta e avanza per il momento, con Ranieri soddisfatto ma non eccessivamente tranquillo.
Si è rivista la squadra più compatta…
“Io cercavo una squadra solida, è importante che nelle difficoltà tutti si aiutino. Oggi hanno giocato con grinta. Sono soddisfatto”
De Rossi leader per tutti?
“Condottiero, si fa seguire. Questo mi rende felice. Lui trasmette umiltà, spirito di sacrificio e grinta nei momenti difficili. Questo ho chiesto al mio arrivo”
Siete migliorati molto perché avete saputo soffrire?
“Grazie, siamo migliorati sulle fasce. Abbiamo spinto di più, siamo stati disuniti. Oggi è andata meglio, dobbiamo lavorare settimana dopo settimana per fare meglio”
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Schick è migliorato?
“Nell’atteggiamento è migliorato molto, volitivo, determinante. Saltava, ripartiva. Ha fatto bene sia da prima che da seconda punta”
Kluivert ha subito un’involuzione o è troppo timido?
“Credo che a 18 anni in una realtà diversa e importante come Roma non è facile. Deve ambientarsi, è bravo e disponibile. Speriamo che possa esprimersi sempre meglio”
Risolti gli infortuni, la Champions è possibile raggiungerla?
“Ora pensiamo partita dopo partita, facciamo il nostro, senza esaltarci né tantomeno fasciarci la testa. Dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto oggi e continuare così”