Garcia lascia fuori Balotelli e perde 2-0 contro il Bordeaux di Paulo Sousa, l’ex viola trova i primi tre punti della sua nuova avventura francese.
Primo successo per Paulo Sousa sulla panchina del Bordeaux, l’ex tecnico viola, ironia della sorte, trova i primi tre punti della sua avventura francese contro una compagine illustre e ricca di volti che richiamano la nostra Serie A. Infatti Sousa batte per 2-0 l’Olympique Marsiglia di Garcia, Balotelli e Strootman.
Garcia non riesce a sfatare il tabù Bordeaux, l’ultima vittoria dell’OM risale al 1978. Garcia per sparigliare le carte e invertire la sorte avversa contro i padroni di casa schiera Kamara al posto di Balotelli, lasciando fuori l’ex Nizza (artefice di una doppietta nell’ultima giornata di Ligue1). La scelta un po’ ardua, inizialmente, sembra premiare l’ex giallorosso.
Infatti, Kamara si rende subito pericoloso in avanti nelle fasi iniziali della gara. Match che, però, si sblocca al 25′ con il rigore fischiato in favore del Bordeaux per fallo di mano di Radonjic, dal dischetto va Kamano e realizza il suo decimo gol nella competizione. L’Olympique va vicina al pari in chiusura di tempo, con un Kevin Strootman che sembra la fotocopia di quello visto a Roma.
Il secondo tempo vede l’OM cercare il pareggio con veemenza, perlomeno nelle fasi iniziali. Garcia capisce che è il momento di rischiare qualcosa e chiama Balotelli, che subentra ad un opaco Payet. Al 69′, però, il Bordeaux trova il secondo gol con Nicolas De Preville che è bravo e scaltro a capitalizzare un contropiede. Super Mario le prova tutte per rimettere le cose a posto, ma i marsigliesi non riescono a cambiare l’inerzia della gara nel restante periodo di tempo.
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La squadra di Garcia, quindi, torna a casa a mani vuote rimanendo a meno otto dal terzo posto occupato dal Lione. Il Bordeaux, invece, respira con questi tre punti e si piazza all’undicesimo posto.