L’agente Willie Mckay non poteva partecipare a nessun affare in seguito ad un accordo con un agenzia governativa
La vicenda relativa ad Emiliano Sala ogni giorno si evolve in una maniera differente. Stavolta a lanciare la clamorosa indiscrezione è The Telegraph.
Infatti, stando a quanto riporta il noto tabloid britannico, l’intermediario del trasferimento dell’attaccante argentino dal Nantes al Cardiff, Willie McKay non avrebbe potuto esercitare nessuna operazione in tal senso.
La scorsa estate in seguito ad un caso di insolvenza, McKay, aveva firmato un accordo con l’agenzia governativa per essere sollevato dagli ingenti debiti. L’intesa prevedeva l’obbligo di non partecipare ad affari del genere senza il consenso della suddetta agenzia.
A quanto pare il dirigente ha agito senza consultare chi di dovere. Adesso rischia seriamente la reclusione fino a due anni di reclusione.
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Nel frattempo tiene ancora banco la querelle tra Nantes e Cardiff per la transazione relativa ad Emiliano Sala. Il club gallese, secondo quanto stabilito dalla FIFA deve regolarizzare il tutto entro il 13 aprile.
Solo dopo aver versato 17 milioni di euro nelle casse dei francesi, potranno rivedere la situazione e cercare di trovare un nuovo accordo.
Insomma, non c’è pace per Emilano Sala, tragicamente scomparso nel tragico incidente areo quasi tre mesi fa.
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