Moise Kean si affida ai social per ribadire il suo dissenso ai buu razzisti di cui è stato vittima a Cagliari.
L’attaccante della Juventus, sul profilo Instagram personale, posta la foto della sua esultanza verso la curva dei tifosi sardi dopo aver realizzato il gol del 2 a 0.
“Il modo migliore per rispondere al razzismo”, la frase del giocatore, che nello stesso post ha inserito anche la foto di Matuidi, altro juventino preso di mira, come Alex Sandro. Il francese ha postato la stessa foto di Kean sul suo profilo, con la scritta “Bianco + neri” e il consueto hashtag #notoracism, condito da altri 310mila cuoricini. Un anno fa era stato vittima di cori razzisti proprio a Cagliari.
Tantissimi i commenti. Il milanista Kessie: “Il coraggio e la forza hanno aiutato te fratello mio e l’altro mio fratello Matuidi”. “Siamo insieme fratello”, scrive Pjanic. Benatia: “Bravo, piccolo mio”.
Nel post gara di Cagliari, sul caso Kean, attaccante 19enne di origini ivoriane, si è espresso il compagno di squadra Leonardo Bonucci: “C’è stato qualche buu razzista, ma la colpa va divisa al 50%: Moise deve rispettare gli avversari ed esultare con la squadra, ma la curva ha sbagliato”. Severo il pensiero del tecnico Massimiliano Allegri: “Kean deve maturare ma quelli che fanno questi buu razzisti devono essere individuati con le telecamere e cacciati dallo stadio per sempre. Nessuno però vuole farlo”.
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In base alle nuove norme introdotte dopo il caso Koulibaly a Milano l’arbitro avrebbe potuto interrompere la gara già dopo il primo annuncio tramite altoparlante. Il Cagliari rischia una sanzione che può andare da un’ammenda alla chiusura del settore da cui sono arrivati i buu.
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