Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti parla alla vigilia della trasferta di Marassi contro il Genoa.
I nerazzurri, reduci dalla sconfitta contro la Lazio, sono terzi, a +2 dal Milan, stasera impegnato con l’Udinese. La squadra di Prandelli ha 33 punti, 8 in più rispetto alla zona retrocessione.
Partita giusta per ripartire domani: “Tutte le gare sono importanti da qui alla fine. Con la nostra sconfitta la classifica si è accorciata e bisogna fare dei risultati, a partire da domani. Difronte c’è una squadra allenata bene, Prandelli sta facendo vedere tutte le sue qualità e quelle della rosa. Sarà una partita fisica prima che tecnica”.
Su Icardi: “Icardi è convocato. Il lavoro di Marotta è stato determinate per dare modo a tutte le parti in causa ad un confronto reale e non virtuale. Un confronto che mette nelle condizioni Icardi di essere d’aiuto alla squadra. Poi se la mediazione è stata fatta per dettare le condizioni diventa tutto più complicato. Dietro c’è una squadra, una tifoseria, un pochino anche l’allenatore. Queste componenti hanno un cuore, occhi, orecchie , un valore affettivo nella lettura di questo confronto. C’è bisogno del sudore, di essere dentro la squadra. Voi della Gazzetta avete messo in prima pagina solo la maglia di Icardi, sbagliando. Va messo con tutti gli altri, allora diventa come Messi e Ronaldo. Ha bisogno di scarpe bullonate. Da questa storia ne usciamo tutti sconfitti, o nessun vincitore, ma è un punto da cui ripartire. Il punto è la classifica. Ripartiamo da terzi in classifica con tutto il potenziale a disposizione e lotteremo per la qualificazione in Champions. Ci saranno difficoltà, ma tutti uniti avvolti dentro 11 maglie e tutto diventa possibile. Icardi non è in grado di aiutare ma è in grado di trascinarla da dentro, non da fuori”.
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Comunicato Curva Nord contro Icardi : “Se lui non manderà più messaggi sui social sono già riconquistati. La nostra tifoseria sa prendere giuste posizioni. Lui deve sudare con tutti, come ci sta facendo vedere in allenamento. Poi è quello in cui credi che fa la differenza e lui crede nella maniera giusta. In una squadra non dipende tutto da un giocatore, bisogna fare una ricerca di squadra per il bene dell’Inter, in ogni momento. Siamo stipendiati dell’Intere e dobbiamo restare dalla parte della società, della squadra, dei tifosi e anche un pò mia, non di un singolo giocatore”.
Come si può ripartire con Icardi: “Siamo già ripartiti perchè abbiamo messo il punto perchè lui si è allenato bene, mandando messaggi corretti . Con lui siamo più forti, ma sempre un contesto di squadra. Per noi diventa un giocatore per certi versi da seguire ma ad un solo metro di distanza, non a 1o chilometri. Siamo terzi e alcuni dicono che la situazione è peggiorata. Quelli che scrivono questo sono gli avversari”.
Icardi tutto ok con il resto della squadra: “Sì. C’è bisogno di allenarsi e sudare, del calcio giocato non di parlare tramite un’altra persona, altrimenti non si diventa credibili. Lui vuole esserci e i tifosi sanno dare la giusta lettura di questo messaggio e lui ridiventa un giocatore fantastico e fondamentale”.
Sotto il profilo tecnico, come verrà utilizzato Icardi: “Domani sarà titolare perchè lui ha avuto la reazione giusta e poi bisogna valutare il tempo, ma può fare anche tutta la gara. Io ho dovuto dire qualcosa per difendere la squadra, lui ha fatto il suo lavoro in maniera perfetta. Icardi è dentro i cori della Curva come in precedenza”.
Se Icardi ha parlato con la squadra: “Con la non convocazione ha già pagato. Poi bisogna sfruttare il lavoro fatto da Marotta, fondamentale per noi. Ora serve il lavoro di contatto”.
Cosa le rimane di questa vicenda: “S’impara da tutto e da tutti. Ogni giorno si sa qualche cosa della storia. Se rifacessi tutto? Le cose si fanno al momento, dietro non puoi tornare. Il giorno dopo sono avvenute cose importanti ed ora la squadra è compatta”.
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