Il Commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini intervistato da Sky Sport si è lasciato andare a delle considerazione sull’Italia e su alcuni singoli
Archiviate le prime due vittorie nel girone di qualificazione ad Euro 2020, per il ct Mancini è tempo di fare i primi bilanci.
Il punto sull’Italia: “Il primo step è centrare la qualificazione. Penso che l’Italia debba presentarsi all’Europeo per cercare di arrivare in fondo. Siamo in una fase di miglioramento anche grazie ai giovani. È bello questo entusiasmo intorno alla Nazionale. Era quello che volevamo, speriamo anche di farlo lievitare”.
Non poteva mancare una battuta su Moise Kean, grande protagonista sia in azzurro, sia con la maglia della Juventus: “Alla sua età si ha voglia giocare tutte le partite e spaccare il mondo. Se avrà la testa sulle spalle diventerà un grande attaccante. Mister Allegri lo conosce meglio di me, lo allena da diverso tempo e gli sta facendo fare un percorso giusto e in linea con le sue potenzialità. L’unico consiglio che mi sento di dargli è quello di tenere i piedi per terra. Ha solo 19 anni e può migliorare tantissimo. Il processo di crescita avviene attraverso la fatica, il sudore e il rispetto delle regole”.
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L’ex allenatore del Manchester City si è poi spostato su un altro argomento che da sempre suscita la curiosità dei tifosi. Si tratta del possibile ritorno in nazionale di Mario Balotelli.
Ecco il pensiero di Mancini a riguardo: “È un giocatore come tutti gli altri, ha qualità incredibili ed è ancora abbastanza giovane. È nel pieno della maturità e per un eventuale convocazione in futuro dipenderà solo da lui. Se si impegnerà ancora al massimo ci saranno delle possibilità. Utilizzo il medesimo criterio per ogni giocatore”.
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