ESCLUSIVA / Benoit Cauet: “Su Icardi tutti hanno colpe. Mbappé? Se il Real lo vuole dovrà spendere una cifra pazzesca”

Benoit Cauet in ESCLUSIVA alla redazione di Sportnews.eu sul momento dell'Inter e sul PSG
Benoit Cauet in ESCLUSIVA alla redazione di Sportnews.eu sul momento dell’Inter e sul PSG

 

Dal 97 al 2001 con la maglia dell’Inter come giocatore, prima ancora un passato al Paris Saint-Germain. La carriera da allenatore iniziata nelle giovanili nerazzurre. Oggi Benoît Cauet allena nella Lega Pro francese l’Union Sportive Concarnoise. Nell’intervista rilasciata in ESCLUSIVA alla redazione di Sportnews.eu, l’ex centrocampista francese fa il punto sulla stagione fin qui di Inter e PSG

Stai seguendo l’Inter che momento è?
E’ il momento di una crescita collettiva, stanno cercando di migliorare la società e la squadra. Negli ultimi due anni sono riusciti a sviluppare un progetto preciso, puntando alla qualificazione Champions e ci sono riusciti”. 

Anche quest’anno stanno il progetto è in linea?
Penso che la società punti ad entrare tra i primi quattro posti che valgono la qualificazione Champions. L’Inter è in corsa anche quest’anno, questo è quello che conta. Al momento è in linea con i suoi obiettivi. Se poi qualcuno pensa di fare confronti con la Juventus si sbaglia. In Italia c’è una squadra che domina da 7-8 anni. Quest’anno ha pure un Cristiano Ronaldo in più. La Juve ha una qualità irraggiungibile e in Serie A non ha rivali”.

Il passo falso con la Lazio può pesare nella cavalcata Champions?
Ci sta di perdere con la Lazio che sta meglio fisicamente, è una squadra che può fare male a chiunque in questo momento. Peccato per i punti persi con altre squadre di valore inferiore. E’ evidente che l’Inter di ieri sera abbia avuto delle difficoltà, ma sono convinto che abbia tutte le carte per fare bene”. 

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Difficoltà in attacco senza Icardi e Lautaro Martinez?
Si certo. Sono due giocatori importanti. Ieri sera è mancato un punto di riferimento in avanti. Martinez ha fatto bene, ci sta negli schemi di Spalletti. In attesa che rientri Icardi“. 

Che idea ti sei fatto su tutta la vicenda Icardi?
Difficile giudicare da fuori. Io non sto lì a dire chi ha torto o ragione. Devono chiarire tra di loro. A me spiace perché Icardi è un giocatore importante per la società, ha sempre risposto alla grande sul campo, spero davvero che società, tecnico e giocatore facciano un passo per chiarire definitivamente“.

La società ha chiarito e Spalletti prima non lo ha convocato poi ha detto parole pesanti su come il club ha gestito la vicenda. Quindi?
Credo che Spalletti abbia ritenuto difficile poterlo convocare solo per una questione fisica. Tre giorni di allenamenti nelle gambe. Penso che avrà valutato la non perfetta forma fisica del giocatore. Le altre cose non le so e non mi fido delle voci. Bisogna essere nello spogliatoio e viverle per giudicare. Spalletti ha fatto una valutazione da tecnico, fa le sue scelte. La gestione di Icardi è condivisa con la società, che probabilmente sapeva che non lo avrebbe convocato. Quando ci sono questo tipo di situazioni, tutti hanno sbagliato“. 

Prima dell’Inter sei stato al PSG. Dominano indiscussi la Ligue 1: i parigini sono come la Juventus?
PSG è fortissimo. La Juventus è ancora più forte. In Francia non ha rivali. Poi ha un giocatore che fa la differenza come Mbappé. Parliamo di un attaccante fantastico, cresce ogni partita sempre di più, si avvicina molto a Cristiano Ronaldo e Messi.  E’ giovane ha margini di crescita pazzeschi“.

Anche quest’anno il PSG ha fallito in Champions come te lo spieghi?
La Ligue 1 non aiuta. La Champions è un’altra storia. Poi ci sono stati spesso infortuni e difficoltà varie. E’ evidente che non riescono a trasformare quello che stanno facendo di buono. Non credo sia un fallimento. Ma per competere ad alto livello non puoi permetterti di sbagliare nulla. Per ambire alla Champions deve tenere Neymar, Mbappé e Cavani, in più devono rafforzare il gruppo con giocatori dello stesso livello”.

Mbappé resta ancora un anno o va via?
Se il Paris vuole vincere in Champions League deve tenerlo. Sarà dura perché ha richieste importanti. Oggi solo Barcelona, Real Madrid e Manchester City possono prendere Mbappé. Se il Real lo vuole davvero dovrà spendere una cifra pazzesca“. 

 

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