La Juventus si coccola Moise Kean, anche oggi decisivo. Suo il gol vittoria contro l’Empoli, ennesima prestazione convincente di un giovane fuoriclasse.
La Juve ha trovato il suo gioiello: Moise Kean. Giovane, determinato, che lascia il segno. Forte fisicamente e letale sotto porta. Suo, infatti, il gol vittoria contro l’Empoli. Altra partita decisiva, ennesima prestazione convincente. Si sprecano già i paragoni con i più grandi, ma data la sua giovane età, il campione procede con i piedi di piombo.
Lui, però, è il giocatore più giovane a segnare otto gol in Serie A dai tempi di Balotelli: “Sono molto contento, é un altro record. Come ho detto, sono sempre pronto a batterne altri”, ammette Kean senza remore.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle principali notizie sportive >> CLICCA QUI
Il ragazzo che, nei giorni scorsi era stato al centro di una polemica con suo padre, è tornato a parlare di quanto sia sereno e voglia fare il massimo in bianconero: “ll lavoro é l’unica cosa che può aiutare a dare tanto in campo e dimostrare ciò che valgo, ogni domenica“. E quando gli chiedono i suoi riferimenti, Kean rivela: “Giustamente io non sono Cristiano, non sono Messi, spero di esserlo un giorno, con il lavoro un giorno magari potrei essere al loro livello”, ha concluso lo juventino.