Napoli, Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni dei giornalisti alla vigilia della sfida contro la Roma prevista per domani alle ore 15:00 allo stadio Olimpico.
Sull’infortunio di Insigne: “Insigne ha fatto questa mattina un’ecografia di controllo, che ha evidenziato l’assenza di particolari lesioni. Ha avuto una contrattura all’adduttore, che non era il muscolo interessato. Lui in precedenza aveva avuto un problema alla zona tendinea. Nel giro di 2-3 giorni sarà a posto, ora valuteremo se impiegarlo mercoledì contro l’Empoli. Non è assolutamente a rischio per la partita contro l’Arsenal. Per Roma ho convocato Gaetano che è a nostra disposizione”.
Su Fabian Ruiz: “Sta bene, da giovedì si allena con intensità con noi. Non ha nessun problema”.
Gestione delle prossime tre settimane: “Io credo che la miglior maniera per arrivare all’Arsenal sia giocare partita dopo partita, cercando di ottenere punti e autostima. Una partita giocata male abbassa l’autostima, vincere la migliora”.
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Tornare a Roma: “Ha rappresentato qualcosa di particolare per la mia carriera, non da allenatore. Quel periodo lì mi è rimasto nel cuore, ero molto giovane e ha lasciato un segno indelebile. Sono stato bene”.
Mancanza di vittoria contro una big: “La squadra sta molto bene, sono fiducioso”.
Su Younes: “Si tratta di un calciatore con ampi margini di miglioramento, che sta bene. Devo valutare se utilizzarlo a partita in corso o dall’inizio. Lui gioca con molta intensità e questo è molto dispendioso. Anche per questo non ha ancora i 90 minuti nelle gambe”.
Problema dell’aumento delle temperature: “Il caldo può creare delle difficoltà, ma ormai non c’è più il problema di una volta. I campi drenano bene e, tranne in rare occasioni, non incidono sulle prestazioni nostre e degli avversari”.
Momento prolifico di numerosi attaccanti: “Ho abbondanza di uomini lì davanti, sono contento che tutti cerchino di mettersi in evidenza. Deve essere il nostro punto di forza”.
Sul progetto tecnico della Nazionale di Mancini: “E’ molto interessante, poi il campionato italiano sappiamo che sta proponendo nuovi volti giovani. Dopo ci vuole il coraggio di metterli in campo e costruire intorno a loro un progetto. Mancini lo ha avuto e noi siamo tutti molto contenti di quello che la Nazionale sta facendo”.
Sulla gara contro la Roma: “Mi aspetto una partita gagliarda. Hanno avuto molta pressione in questi giorni e questo porterà i calciatori ad essere motivati e vogliosi di dare il massimo. L’aspetto psicologico della partita può essere nelle nostre mani. Dobbiamo essere bravi noi ad aumentare le loro preoccupazioni, giocando con coraggio e intensità”.
Mercato: “Allan e Koulibaly sono giocatori del Napoli e rimarranno giocatori del Napoli. Non abbiamo l’esigenza di vendere”.
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