Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della sfida contro la Lazio, di scena domani sera a San Siro.
Nerazzurri terzi in classifica, a+2 dal Milan. Non torna fra i convocati Mauro Icardi nonostante abbia ripreso gli allenamenti con la squadra.
LAZIO – “I tre punti valgono tanto, perché sono una concorrente diretta. Anche quest’anno stanno giocando un ottimo campionato. Simone Inzaghi li fa giocare bene, con grande qualità sulla trequarti e nel palleggio. Se non siamo bravi a lavorare sugli spazi, limitandoli sulla trequarti, loro ti possono creare dei problemi e i tre punti diventano più pesanti per il valore e perché è una concorrente diretta“.
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ICARDI – “L’ho trovato come un calciatore nuovo per certi versi. Si è allenato e dobbiamo reinserirlo nel nostro comportamento in allenamento. Visto quanto è successo ieri, compreso ieri, ritengo giusto che ancora per questa partita non possa essere in grado di aiutare i compagni di squadra. Quindi domani non è convocato. Lui è tornato da un lungo periodo di assenza e ci sono cose nuove che sono successe da dover valutare. Poi gli allenamenti con la squadra per me sono fondamentali. Sulla prossima partita, valuteremo“.
SOSTA – “Dipendono dalla settimana che hai passato prima della sosta, ormai ci siamo abituati. Se arrivi da una vittoria e poi hai dei problemi fisici a livello di squadra, è chiaro che ti imponi di trovare delle soluzioni“.
IMPEGNI RAVVICINATI – “Dipenderà molto da noi e da quanto riusciremo a stare dentro la partita. Le prossime due partite saranno di un livello di pericolosità importante, come il derby. L’essenziale è avere le solite convinzioni mentali, la certezza di poter essere protagonisti. Vecino ha fatto bene da trequartista, anche il gol segnato subito lo ha aiutato. Lui sa accompagnare l’azione e attaccare bene gli spazi. E’ una sua qualità, ha messo in difficoltà il Milan e ci ha dato un vantaggio“.
CALENDARIO DA RIVEDERE – “Ci sono esigenze anche da parte delle Federazioni di poter comporre una serie di partite. Quello che è fondamentale, secondo me, è che i calciatori che vanno in nazionale abbiano un dialogo aperto e collaborazione con staff medici del club e delle nazionali. Noi muscolarmente non eravamo così puliti. Avevamo detto ai calciatori di mettere in evidenza e in preventivo la possibilità di dosare i minutaggi in due partite così ravvicinate. Quando si tratta di calciatori giovani, che hanno voglia di dimostrare e dare un contributo alle proprie nazionali, non è semplice“.
NAINGGOLAN – “Sicuramente c’è il fatto che anche lui deve allenarsi con la squadra e deve avere dei ritmi e delle velocità nello sviluppo dell’allenamento che diventano fondamentali per dare il meglio in questo calcio. Nainggolan è convocato per la partita contro la Lazio“.
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