Totti, a quasi due anni dal suo ritiro, torna a parlare di Roma e della Roma. Anche un accenno all’amicizia con Salah, ora in forza al Liverpool.
Quasi due anni dal suo ritiro, Francesco Totti e il “maledetto tempo” – come lui stesso l’ha definito – che gli ha fatto appendere gli scarpini al chiodo. Perlomeno professionalmente, perché nei tornei amatoriali si diverte ancora come fosse un tesserato: Totti manca al nostro calcio e a quello internazionale.
Ha iniziato una nuova vita, legata a doppio filo col pallone, ma stavolta al posto dei pantaloncini indossa i pantaloni del completo, la giacca e la cravatta. Da giocatore a dirigente, proprio in quanto tale ha parlato ai microfoni di BeIn Sports. L’ex capitano giallorosso si è focalizzato sul rapporto che ha avuto con alcuni compagni di squadra: “Onestamente mi dispiace per ogni giocatore che lascia la squadra, perché ti affezioni e lo segui ogni giorno. E questo è anche il caso di Salah, Alisson e ogni altro ex giallorosso”.
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SALAH, UN RAPPORTO SPECIALE – La conversazione porta a parlare di Mohamed Salah, Totti non nasconde la stima e l’affetto per il collega: “Avevo un rapporto speciale con Momo. Ogni volta che ci allenavamo o giocavamo insieme, mi diceva sempre ‘Tu sei un giocatore di un livello totalmente diverso’. Si divertiva a giocare con me e inoltre era una persona eccezionale e genuina. Ha dato tanto alla Roma. Ma nella vita bisogna prendere delle decisioni e queste vanno rispettate”, chiosa il dirigente giallorosso.