E’ sopratutto una questione di cuore, sentimenti, radici profonde che legano i milanesi a San Siro. Il Duomo, La Scala e il Meazza, sono ancora qualcosa nel quale potersi identificare. Non a caso il soprannome ‘La Scala del calcio’. Immaginare che tutto questo non ci sia più fa male, spaventa, le emozioni dei tifosi si scontrano con le logiche economiche di Inter e Milan ma anche lo stare al passo dei tempi. In Inghilterra hanno abbattuto Wembley per farne uno nuovo, a Madrid nascerà un altro Bernabeu, si può fare lo stesso a Milano.
Non ditelo al popolo della rete che attraverso l’hashtag #SanSiro attraverso i social stanno scrivendo migliaia di post contro l’abbattimento dello stadio di Milano.
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Prendono posizione anche una parte della politica, che segue la linea dei tifosi sui social. “Lo stadio di San Siro non deve essere
abbattuto“. E’ la posizione espressa dalla Lega e Forza Italia.
“Giu’ le mani da San Siro. Puo’ essere benissimo rimodernato: sia all’interno che all’esterno e nel pieno rispetto di
tutti gli standard nazionali e internazionali, non ultimi
quelli Uefa”, ha detto il commissario della Lega di Milano e
vice capogruppo alla Camera, Fabrizio Cecchetti.
Sulla stessa linea il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Gianluca Comazzi. “Il dibattito aperto in questi giorni sulla costruzione di un nuovo impianto da parte di Inter e
Milan e sul relativo abbattimento del Meazza è a dir poco
surreale. San Siro non e’ soltanto uno stadio, ma un tassello
importante della nostra storia recente: Un suo abbattimento e’ fuori discussione“.
Contro la distruzione dell’attuale impianto anche il Sindaco PD, Beppe Sala, che ha più riprese ha chiesto ai due club proposte concrete per ristrutturare San Siro piuttosto che distruggere. Sala ha anche ammesso che se le nuove proposte di nerazzurri e rossoneri fossero di un impianto conforme alle norme urbane potrebbe valutare l’idea.
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