Formula 1, Mercedes sicura del riscatto Ferrari già in Bahrein.
Mercedes ha cominciato il campionato di Formula 1 2019 alla grande. In Australia doppietta sia nelle qualifiche che in gara. Bottino pieno di punti, tenendo conto che il vincitore Valtteri Bottas si è presto anche il bonus per il giro migliore della corsa.
Adesso il Mondiale va di scena in Bahrein, dove un anno fa il finlandese e Lewis Hamilton furono battuti dalla Ferrari di Sebastian Vettel. In questo weekend ci si aspetta una risposta da parte della scuderia di Maranello, deludente nel GP inaugurale di Melbourne. Nonostante il dominio australiano, la Mercedes non sottovaluta la concorrenza.
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Il direttore esecutivo Toto Wolff è rimasto pienamente soddisfatto del risultato ad Albert Park, però non sottovaluta Ferrari e Red Bull. Queste le sue parole in vista del Gran Premio del Bahrein 2019: «Conquistare 44 punti punti alla prima gara è stato un risultato fantastico. Non avremmo potuto chiedere un inizio di stagione migliore. Ma la lotta è appena iniziata. La Ferrari proverà tutto il possibile per contrattaccare e Melbourne ha mostrato che anche la Red Bull può lottare. Abbiamo visto il potenziale del pacchetto Ferrari a Barcellona, quindi ci aspettiamo che tornino forti in Bahrein».
Il team Mercedes a Sakhir spera di poter replicare la doppietta dell’Australia, ma sa che questo fine settimana potrebbe essere differente: «Vedremo una gara molto diversa in Bahrein. Il weekend presenta sfide uniche, in particolare il cambiamento delle condizioni tra le sessioni. FP1 e FP3 si svolgono a metà giornata quando sia l’aria che la pista possono essere molto calde, mentre FP2, Qualifying e Race sono tenuti la sera in temperature considerevolmente più fresche».
Wolff spiega che gli sbalzi termini impegneranno molto le squadre nella ricerca del migliore setup possibile. E bisogna considerare anche il comportamento delle gomme nelle diverse condizioni. Il fine settimana in arrivo richiederà molto lavoro nei diversi box, non bisogna sbagliare. Il manager tedesco conclude confermando che la scuderia di Brackley non si è montata la testa dopo Melbourne: «Dopo il test di Barcellona, ci siamo sentiti degli sfidanti. Qualunque cosa dica il risultato di Melbourne, la nostra mentalità non è cambiata da allora. Una gara non determina l’ordine del resto della stagione». Vedremo cosa succederà in Bahrein.
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Matteo Bellan