Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia–Liechtenstein. Il commissario tecnico azzurro ha fatto il punto della situazione dopo la vittoria di sabato sera contro la Finlandia.
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CRESCITA – “Dobbiamo continuare a crescere e cercare di mantenere la stessa identità che stiamo acquistando partita dopo partita a prescindere dall’ avversario”.
ENTUSIASMO – “Siamo felici. Riportare entusiasmo è quello che volevamo e non potevamo che farlo se non attraverso il gioco. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorarci molto, dobbiamo solamente continuare così per riavvicinare la gente alla nazionale“.
QUAGLIARELLA: “Merita di stare in questo gruppo. Nella sua carriera ha sempre dimostrato il suo valore. E’ rientrato in Nazionale perché abbiamo bisogno del capocannoniere del campionato. Non è un giocatore a gettone”.
REGISTA – “Quel ruolo lo può fare Verratti, ma anche Sensi e Barella. Sono giocatori che possono giocare davanti alla difesa e a volte lo fanno durante la partita. Sono giocatori bravi tatticamente e che capiscono le situazioni di gioco“.
SACCHI – “Arrigo ha cambiato il calcio in Italia, quindi dei paragoni con lui sono assai lusingato“.
FORMAZIONE – “Qualcosa cambieremo, dopo l’allenamento decideremo. Non ho ancora preso qualche decisione ma sicuramente cambierò 3-4 giocatori, magari anche qualcuno in più“.
LIECHTENSTEIN – “Hanno un allenatore di esperienza che conosce bene il calcio. Dobbiamo essere aggressivi da subito. Se non la sblocchiamo presto, poi si può fare dura…”.
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