Liverpool, van Dijk rivela: “Ho rischiato di morire. Pensavo solo a come rimanere in vita”.

van Dijk
Virgil van Dijk, racconta una vicenda del suo passato.

Liverpool, Virgil van Dijk si racconta al Mirror. 

“Per la prima volta nella mia vita il calcio non ha significato più nulla. Ho guardato la morte in faccia. Pensavo solo a come restare vivo. Mia madre ed io abbiamo pregato Dio insieme, abbiamo anche dovuto trattare vari scenari”. 

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Esordisce così il difensore centrale olandese durante la sua intervista, poi prosegue:  “Ho dovuto firmare un documento, che esprimeva la mia volontà di lasciare i soldi a mia mamma, se fossi morto in ospedale. Nessuno voleva pensare a questo ma era una cosa da fare assolutamente. Ricordo io sdraiato a letto, tutto quello che potevo vedere erano tubi e fili sul mio corpo. Ero come rotto, non ero capace di niente, è un ricordo bruttissimo, il peggiore”.

Van Dijk era al termine della prima stagione con il Groningen, a soli 17 anni ed ha iniziato ad accusare e un forte mal di pancia che si è rivelato essere un’appendicite che poteva strappargli per sempre la vita.

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