Nicola Barella è l’azzurro che oggi si è presentato in conferenza stampa a Coverciano, a due giorni dalla sfida di Udine contro la Finlandia, per l’Italia primo step di qualificazione agli Europei del 2020.
Il centrocampista del Cagliari, 22 anni, è nel mirino di diverse big e sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato.
Si può vedere in azzurro il vero Barella: “Sicuramente le responsabilità le sento più a Cagliari. Però sono uno che dà tutto sempre e comunque, l’impegno è sempre massimo. Qui forse è più facile”.
Aspetto su cui crescere ancora: “Sto giocando da trequartista e forse devo fare più gol. Mi porto dietro l’etichetta del cattivo ma non lo sono”
Sulle voci di mercato, futuro segnato: “Non lo so. Non ho mai parlato di mercato con la società, se ne occupa il mio procuratore, certo le voci mi fanno piacere. Ma ora penso solo alla salvezza del Cagliari”.
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Migliore momento della carriera e importanza di Maran: “Sì, penso di sì. Sono più tranquillo, penso a fare più la giocata per la squadra. Mi hanno aiutato il mister e i compagni”.
Cosa cambia tra Nazionale e Cagliari per il suo ruolo: “Sicuramente giocare con Verratti e Jorginho è un vantaggio, sono grandi campioni che mi danno una mano. Io riesco a svariare di più, torno anche indietro”.
L’esplosione di tanti giovani italiani sta fermando il fenomeno degli oriundi: “Sicuramente da quando sono nel calcio dei grandi c’è più fiducia nei giovani, il ct ne ha convocati tanti, dando molta fiducia, cosa che ti fa crescere”.
Una caratteristica di Verratti e Jorginho : “Jorginho mi piace perché vede prima il gioco. Di Verratti ammiro la rapidità con la palla tra i piedi”.
Barella è il nuovo Nianggolan? : “E’ un bel complimento. Lui è uno dei tre centrocampisti più forti della serie A, siamo anche amici. Abbiamo caratteristiche diverse, ma in comune il fatto di dare tutto in campo. Lui ha più forza, io meglio nel breve. entrambi siamo molto bravi a recuperare palloni”.
Pericolo maggiore contro la Finlandia e su Under 21: “La Finlandia è una squadra compatta, ha fisicità, dobbiamo stare attenti a non sbagliare perché sfruttano gli errori degli avversari. L’Under 21 è una grande squadra, hanno esperienza in A e B, il mister ci ha dato fiducia e ci sta facendo crescere. Arriveremo pronti per l’Europeo”.
Quale centrocampista ti affascina: “Uno dei più forti del Mondo è Modric, giocatore fantastico. Vorrei prendere qualcosa da lui, ma anche Verratti è tra i top 3″.
Su ambiente della Nazionale sereno: “Ambiente molto tranquillo. Il ct ci fa divertire, giocare al calcio. Siamo un mix di giovani e meno giovani, andiamo tutti d’accordo”.
Sulla possibilità di restare a Cagliari come Gigi Riva: “Sì, ci ho pensato, ma non so cosa succederà nella mia carriera. Riva è stato un grande, una delle persone più importanti del calcio cagliaritano”.
Sul recupero di palloni: “Sì, il mister ci chiede di recuperare la palla nella metà campo avversari per ripartire. Ultimamente ci siamo riusciti”.
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