L’attaccante giallorosso Patrik Schick ha parlato del momento della squadra e dei cambiamenti delle ultime settimane
È un momento di grandi cambiamenti in casa Roma, con l’avvicendamento in panchina tra Di Francesco e Ranieri e le dimissioni di Monchi, tornato poi al Siviglia.
Dal ritiro della Repubblica Ceca, Patrik Schick ha detto la sua sulle suddette tematiche, in primis sull’ex direttore sportivo: “Siamo rimasti stupiti dall’addio di Monchi, lui ci difendeva nei momenti difficili. Siamo dispiaciuti di questa sua decisione. È sempre stato onesto con noi e ci parlava con schiettezza”.
Su Ranieri: “Sta cercando di creare un ambiente positivo attorno a noi e ci sta riuscendo. È un bravo tecnico e sta riuscendo nel suo primo compito, ovvero ricompattare l’ambiente e darci fiducia. Sono contento per quello che ha detto su di me in conferenza stampa, io l’ho ripagato con un gol contro l’Empoli. Peccato per la sconfitta contro la Spal“.
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Schick: “Eliminazione con il Porto come quella con il Liverpool. Siamo stati penalizzati”
Schick è poi tornato anche sulla partita con il Porto, costata l’esclusione dalla Champions League: “Volevamo passare, anche perché giocavamo contro un avversario alla portata come il Porto. Sono molto dispiaciuto. Sono cambiate molte cose dopo quella partita”.
Roma penalizzata contro i lusitani: “È stata un’eliminazione uguale a quella della passata stagione contro il Liverpool, quando non ci hanno fischiato due calci di rigore. Mi dispiace per come è andata, ma devo anche ammettere che il Porto ha giocato bene. Noi invece non siamo riusciti a mettere in campo la giusta qualità nella gara di ritorno e i nostri avversari hanno giocato meglio. Al tempo stesso ancora ci chiediamo perché l’arbitro non è andato a guardare la Var, dopo il fallo su di me”.
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