MotoGP, Vinales fiducioso per il futuro: il team sa dove intervenire sulla Yamaha.
Quella in Qatar non è stata la gara che Maverick Vinales si aspettava. Partito dalla pole position, ha corso un GP anonimo concludendolo in settima posizione. Tutti si aspettavano di più, soprattutto lui.
Ovviamente allo spagnolo brucia quel risultato, anche perché il 40enne compagno Valentino Rossi gli è arrivato davanti. Il Dottore alla vigilia della corsa veniva dato per spacciato, visto che partiva dalla quattordicesima casella della griglia, ma è stato in grado di rimontare di chiudere al quinto posto. Nel prossimo appuntamento MotoGP in Argentina sicuramente il pilota di Figueres cercherà di riscattarsi.
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Vinales è speranzoso per il futuro, il suo team sa dove intervenire per migliorare i problemi riscontrati in Qatar: «Quando corro da solo, sono veloce e ho buoni tempi sul giro. Ma quando guido nel gruppo, ho dei problemi. Dopo questa gara sappiamo su cosa dobbiamo ancora lavorare».
Il rider spagnolo ha avuto grossi problemi di grip posteriore nella gara MotoGP di Losail. Durante la bagarre ha consumato eccessivamente gli pneumatici e la sua performance non è stata quella che si attendeva. Nel suo box dovranno essere bravi a intervenire per migliorare il livello della Yamaha M1, che si sta confermando inferiore a Ducati e Yamaha, ma anche alla Suzuki.
Maverick rimane ottimista, pure perché nel suo team c’è un’aria migliore rispetto al passato e ciò gli fa credere che sarà un po’ più facile lavorare per apportare i miglioramenti necessari: «L’atmosfera nella squadra è completamente diversa dall’anno scorso. È più tranquilla e rilassata. Mi aiutano a mantenere la calma e questo è molto positivo. Se tutto va alla grande, è facile. Ma penso che se le cose andranno male, Esteban e Julito saranno un grande sostegno». Vedremo a fine mese in Argentina cosa succederà.
Matteo Bellan