Il TAS di Losanna dà ragione al Paris Saint–Germain. L’UEFA aveva annunciato di riesaminare le finanza del club nei prossimi mesi. I parigini si sono appellati al tribunale arbitrale dello sport, che gli ha dato ragione.
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Dunque non c’è stata alcuna violazione del Fair Play Finanziario. L’UEFA aveva deciso a settembre di riaprire il fascicolo a settembre, dopo che nell’estate del 2017 il PSG aveva acquistato Neymar e Mbappé per 400 milioni, violando così le norme dell’FPF. Ma questa mossa, come scrive ‘l’Equipe’, è stata ora cancellata dal TAS di Losanna: il processo di giugno è ritenuto chiuso e definitivo.
Il TAS di Losanna in una nota scrive:
“La Corte Arbitrale dello Sport ha preso una decisione nel procedimento arbitrale tra la squadra di calcio francese Paris Saint-Germain e l’UEFA. Il ricorso presentato dinanzi al TAS il 3 ottobre 2018 dal Paris Saint-Germain contro la decisione emessa il 19 settembre 2018 dalla Camera di prova dell’organismo di controllo finanziario del club UEFA (di seguito “ICFC del “UEFA”) è autorizzato e la decisione impugnata è annullata. La decisione emessa il 13 giugno 2018 dalla Camera d’esame UEFA ICFC, in cui è stata chiusa l’inchiesta sulla conformità di Paris Saint-Germain con le regole del fair play UEFA, è quindi definitiva“.
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