Ibrahimovic: “United? Pesa ancora l’eredità di Ferguson. Pogba può diventare il più forte al mondo”

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Zlatan Ibrahimovic torna a parlare dei Red Devils.

Zlatan Ibrahimovic parla del Manchester United, in un’intervista esclusiva al Mirror. 

Ferguson: “Tutto ciò che accade ora nei Red Devils è derivato dall’era di Ferguson. I critici dicono che se lui fosse qui, andrebbe tutto bene. Se fossi io l’allenatore, direi che non c’è più Ferguson. Vengo qui per fare la mia storia. Ha il suo posto nella storia di questo club, ma si deve andare avanti anche se trovare la propria identità ed è difficile.”

Attacco agli ex giocatori“Sono in TV e si lamentano tutto il tempo perché non sono attivi nel club. Se vogliono lavorare nella società, andassero a cercare lavoro. Non puoi essere in TV e lamentarti e criticare sempre. Hai avuto il tuo tempo, lo sappiamo.”

Su Pogba: “Ho giocato con lui quando era giovanissimo, poi è andato via prima di tornare. Penso che abbia il potenziale per essere il miglior giocatore al mondo nella sua posizione. È un bravo ragazzo, si allena duramente, ascolta, vuole migliorare, vuole vincere. Vuole esibirsi in ogni partita. Le cose che accadono fuori non lo infastidiscono perché quando sei a quel livello, tutti parleranno. Positivamente, negativamente, sempre”. 

Rashford: “E’ il futuro del Manchester United. All’inizio, l’ho visto più come un singolo, ora sta giocando di più per il collettivo. Usa la sua qualità in più per la squadra, non solo per se stesso. Ha un grande potenziale e un grande futuro con United e la cosa speciale è che viene dall’accademia. Penso che non abbia limiti.”

Mourinho: “Ciò che ha fatto, non puoi mai cancellarlo. Ha un curriculum in cui ha vinto ovunque andasse. Quando sono arrivato nello United, non sono venuto per una vacanza. Non sono venuto ad ammirare il segno del Manchester United. Sono venuto per vincere. Lui è così. “

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Lo svedese poi, si concentra su un altro su ex allenatore, Fabio Capello: “Una volta mi disse: “Segna dei goal se no puoi metterti seduto in tribuna”. Mi è sempre piaciuta la sua schiettezza. Non voglio che qualcuno dica” wow, tu sei il migliore, che giocatore fantastico sei “, non ho bisogno di sentire cose che già conosco. Ho bisogno di qualcuno che mi dia dato fuoco sulla pelle”

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