Figc, il presidente Gravina: “Puntiamo all’abolizione del diritto di recompra”
Gabriele Gravina continua a lavorare per riformare il calcio italiano.
Il presidente della Figc, eletto lo scorso 22 ottobre, ai microfoni di Sky ha svelato le prossime riforme.
“Stiamo attivando alcuni meccanismi partiti lo scorso dicembre riguardanti l’adozione delle nuove licenze nazionali. E’ un provvedimento epocale per contenuti e tempistiche. Vararlo sei mesi prima dell’inizio del campionato è un record assoluto”, dice Gravina.
Esclusioni dalla serie C: “Proporremo al Consiglio una norma che prevede al massimo due rinunce. In caso di rinuncia al campionato, tutti i risultati verranno azzerati”.
Progetto rating: “da luglio vorremmo far partire questo progetto. Dobbiamo attivarci per per valutare la credibilità dei soggetti che entrano nel nostro calcio”.
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Abolizione del diritto di ricompra: “Stiamo facendo delle riflessioni e speriamo di proporre la modifica entro domani. E’ un provvedimento adottato durante il commissariamento, puntiamo ad annullare questa novità”.
Stipendi non pagati: “Dalla prossima stagione in caso di mancato pagamento degli stipendi per due bimestri scatta l’esclusione dal campionato”.