Serie A, la classifica dei bomber italiani: Quagliarella appare imprendibile

Quagliarella Giampaolo
Quagliarella è il miglior marcatore italiano di serie A

I cannonieri italiani della serie A
La serie A si ferma per un turno visti gli impegni della nazionale di Roberto Mancini. E proprio la sosta è propizia per guardare alle statistiche e in particolare ai cannonieri italiani del nostro campionato. L’Italia ha degli ottimi attaccanti ma non sempre le scelte dei ct coincidono con la graduatoria dei marcatori.

Nella lista di Mancini c’è quello che attualmente comanda questa speciale classifica, vale a dire Fabio Quagliarella. Non è più giovanissimo, vero, ma l’età non conta quando si mette la palla nel sacco e il bomber della Sampdoria di gol finora ne ha segnati ben 21. A quota 13 c’è un altro attaccante convocato in nazionale, vale a dire il laziale Immobile, ma anche Caputo dell’Empoli. Che magari non sarà un top player del nostro campionato, ma di gol se ne intende, eccome.

Nella speciale classifica dei bomber italiani a 11 troviamo Petagna della Spal. Negli anni passati questo centravanti aveva segnato pochino, quest’anno invece ha trovato la giusta continuità e mister Semplici non può che essere felice del suo rendimento. A 10 centri ci sono Belotti e Pavoletti, a 9 invece Insigne e El Shaarawy. A otto invece Inglese del Parma.

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Con sette reti segnate Benassi della Fiorentina è il miglior centrocampista con il fiuto del gol, tant’è che ha segnato lo stesso numero di reti di Ciano del Frosinone. A sei gol troviamo Chiesa della Fiorentina, un giocatore che in nazionale viene giustamente sempre convocato. Perché, come dicevamo, un attaccante – in questo caso un esterno offensivo – non può essere considerato solo per le reti che segna ma anche per il lavoro che fa per la squadra.

E tra i convocati per questo doppio impegno dell’Italia troviamo pure Kean, che ha segnato solo due gol in campionato, per di più nella stessa partita. Ma va anche detto che questo ragazzo ha giocato davvero poco, del resto scavalcare Ronaldo nelle gerarchie di Allegri è praticamente impossibile!

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