Milan, l’ira di Gattuso: “Più che la sconfitta, mi dispiace vedere comportamenti come quello di Kessiè. Farò chiarezza!”

Milan Gattuso
Gattuso amareggiato per il comportamento della squadra

Il Milan perde il derby a San Siro per 3-2, non bastano le reti di Bakayoko e Musacchio ad evitare la sconfitta. Gli uomini di Gattuso escono comunque a testa alta contro l’Inter.

Gattuso non riesce a vincere un derby combattuto sino all’ultimo contro l’Inter di Spalletti. Il Milan è stato in bambola all’inizio di entrambe le frazioni di gioco, ma poi ha saputo rimettersi in carreggiata riprendendo una partita che sembrava già chiusa. Purtroppo per Gattuso, finisce 3-2. Non bastano le reti di Bakayoko e Musacchio ad evitare la sconfitta nella stracittadina. Il commento del tecnico rossonero:

Dove l’avete persa?

“L’abbiamo persa dato che ogni volta uscivano sempre dalla nostra pressione alta. Bisogna dare meno campo agli avversari, ci saltavano sempre in 4-5. Secondo tempo meglio, ma non è bastato”

Derby come prova di maturità?

“Non cambia nulla, abbiamo recuperato una gara che poteva finire in imbarcata. Sono contento del carattere. La squadra è viva, abbiamo avuto lo stesso due o tre palle gol. La sconfitta più grande è vedere l’atteggiamento di Kessiè e gli altri, poi risponderò io di questo. Ci vuole rispetto per tutti, certe scene non sono mai belle”

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Si prevedono punizioni disciplinari?

“La responsabilità è la mia, devo rivedere i comportamenti: prima il gruppo, la disciplina, l’atteggiamento del club. Io sul rispetto ho costruito una carriera e certi episodi non possono succedere. Doppia sconfitta in tal caso”

Avete qualche rimpianto per alcuni episodi gestiti male?

“Sul primo gol loro eravamo in 7 contro 2, Kessiè e Bakayoko un po’ passivi. Ci doveva essere una chiusura di Bakayoko, si è presa un’imbucata. Brucia prendere un gol così”

Atteggiamento diverso dal solito oggi, letture semplici sbagliate…

“Paquetà è uscito per un indurimento sulla coscia e questo ci ha penalizzato. La difesa ha sempre fatto bene, oggi meno nel coprire le linee di passaggio. Il mio pensiero è quello di giocare in scioltezza senza regalare il campo agli avversari, stasera abbiamo sbagliato su questo aspetto qui”

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