L’ex presidente delle merengues Calderon, ha parlato della situazione dei blancos e della strategia di Florentino Perez
Il peggio in casa Real Madrid è passato, l’avvento di Zidane al posto di Solari ha riportato il sereno, almeno per quanto concerne lo spogliatoio e l’ambiente.
Su questa vicenda si è espresso Ramon Calderon, presidente de los galacticos dal 2006 al 2009. Ecco il suo parere a proposito, con un retroscena decisamente interessante: “Mourinho era la prima scelta di Florentino Perez, ma i giocatori si sono opposti prima del possibile ritorno del tecnico portoghese. I calciatori che lo hanno avuto, non hanno un bel ricordo. Il portoghese rendeva i clasicos delle battaglie campali e ciò spaccava in due lo spogliatoio”.
Connubio Perez-Mourinho: “Florentino ha sempre ammirato la capacità dello Special One di fare da scudo. Infatti, a differenza di altri dava sempre la colpa delle sconfitte ad arbitri, giornalisti o chiunque sia, distogliendo l’attenzione dalla squadra”.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport > > CLICCA QUI
Calderon si è poi spostato sulla scelta di richiamare Zidane, artefice degli ultimi successi madridisti: “Per fortuna i giocatori hanno detto no e a quel punto è stato richiamato il francese. La differenza tra i due è evidente. Il francese ha raggiunto i migliori risultati della storia del Real, mentre l’ex Manchester United non è stato all’altezza. Dalla su però aveva un presidente che lo incitava e che lo sosteneva”.
Dichiarazioni forti insomma, ma quando si parla di Real Madrid non potrebbe essere diversamente. La scelta di richiamare il tecnico delle tre Champions League consecutive sembra però mettere d’accordo un po’ tutti.
LEGGI ANCHE Real Madrid, dalla Spagna insistono: Neymar apre nuovamente ai Blancos.