Champions League: nessuna tedesca ai quarti di finale, non accadeva dal 2006

Ribery non nasconde la delusione
Ribery non nasconde la delusione

Le eliminazioni in Champions League di Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Schalke 04 sanciscono la debacle della Germania 

Gli ottavi di finale di Champions League, hanno decretato la fine dell’epopea del calcio tedesco. Dopo il tonfo della nazionale al mondiale in Russia, anche i club hanno manifestato segni di resa.

Infatti non ci sarà nessuna formazione teutonica ai quarti di finale di Champions. Un evento rarissimo che non si verificava addirittura dalla stagione 2005/2006, quando Werder Brema e Bayern Monaco si arresero agli ottavi rispettivamente contro Juventus e Milan.

Dopo 13 anni la storia si è ripetuta. Il Bayern è stato eliminato dal Liverpool, mentre il Borussia Dortmund ha perso in maniera netta contro il Tottenham. E pensare che entrambe avevano vinto i rispettivi gironi.

Diversa è la situazione dello Schalke 04, arrivato secondo nel suo gruppo alle spalle del Porto. Eliminare il Manchester City era quasi utopistico, ma nemmeno la brutta figura (7-0) dell’Etihad Stadium era auspicabile.

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Champions League: finale tutta tedesca del 2013 il punto più alto

Un periodo di flessione è però fisiologico, soprattutto alla luce di quanto accaduto negli ultimi anni. Il Bayern Monaco ad eccezione dell’annata 2010/2011 in cui è uscito agli ottavi di finale contro l’Inter, è sempre arrivato almeno ai quarti. Ha inoltre disputato tre finali: 2010, 2012 e 2013.

Quest’ultima ha rappresentato il punto più alto del movimento calcistico tedesco visto che di fronte c’erano i bavaresi e il Borussia Dortmund. L’allora compagine di Heynckes si impose per 2-1 con goal decisivo di Robben al 90′.

Clamoroso l’andamento dello Schalke 04 nella stagione 2010/2011. La squadra di Gelsenkirchen riuscì addirittura ad arrivare in semifinale, perdendo poi contro il Manchester United.

Dunque, almeno per ora la Bundesliga non è più al top in Europa, ma così come accaduto nel 2004 dopo la debacle della Deutschen Nationalmannschaft all’Europeo, la federazione e i club riusciranno sicuramente ad apportare delle innovazioni per ripartire alla grande.

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