Ha vinto tutto durante i 9 anni in cui ha difeso la porta della Juventus, di cui è stato anche capitano. Stefano Tacconi, in esclusiva a Sportnews.eu, inquadra la sfida tra bianconeri e Atletico Madrid, in programma questa e che mette in palio i quarti di finale di Champions League. L’ex portiere della vecchia Signora indica Ronaldo come uomo della partita e dice la sua sul futuro di Allegri.
Stasera alla Juventus servirà una grande impresa per ribaltare il risultato contro l’Atletico Madrid. La sua opinione?
“Ci vuole cuore, passione. La Juve può farcela ma deve stare al top. Bisogna vedere come va il primo tempo. Certo l’Atletico è una squadra rognosa, non prende gol”.
Allegri ha detto che bisogna giocare spensierati. Lei come affronterebbe questa gara?
“Più che spensierati bisogna essere concentrati al massimo, come hanno fatto negli ultimi anni. Questa volta c’è un Ronaldo in più”.
A proposito di Cr7, è scontato dire che può essere l’uomo decisivo?
“Ronaldo fa la differenza, con lui tutto è possibile. Peraltro la sua voglia di non uscire dalla Champions può trascinare anche i suoi compagni”.
Il portoghese è stato acquistato proprio per conquistare la Coppa. Se la Juventus venisse eliminata, sarebbe un fallimento?
“Assolutamente no. Comunque credo che se dovesse passare stasera, avrebbe molte possibilità di conquistare la Coppa”.
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Si parla tanto del futuro di Allegri. Secondo lei a fine stagione dirà addio comunque vada contro l’Atletico?
“Sì, il suo ciclo alla Juventus è finito, anche se dovesse vincere la Champions”.
Zidane sembrava vicino alla panchina bianconera, invece è tornato al Real Madrid. Si parla di un Conte bis. Se fosse Agnelli, chi ingaggerebbe come prossimo tecnico?
“Guardiola. E’ il numero uno. Le minestre riscaldate non vanno bene”.
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