Le pagelle di Juventus-Atletico Madrid
Juventus-Atletico Madrid finisce 3-0 ed è davvero una grande impresa per la squadra di Allegri, che elimina i colchoneros. La Juventus gioca un primo tempo straordinario per qualità e intensità e trova il vantaggio poco prima della mezzora grazie ad un colpo di testa di Ronaldo su cross di Bernardeschi. Nella ripresa bianconeri ancora intraprendenti e a segno di nuovo con Ronaldo, questa volta su assist di Cancelo. A cinque minuti dalla fine l’arbitro concede un penalty e Ronaldo firma una incredibile tripletta, portando la Juventus ai quarti di finale.
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Le pagelle della Juventus
Szczesny 6: non può andare oltre la sufficienza ma solo perché non ha dovuto compiere miracoli.
Cancelo 6.5: suo il cross per Ronaldo che porta al raddoppio, quando può spingere riesce sempre a esprimersi su alti livelli.
Bonucci 6.5: commette una piccola sbavatura nel primo tempo, ma poi gioca con la massima concentrazione.
Chiellini 7: ringhia a muso duro su Morata, non sbaglia un anticipo. Perno insostituibile.
Spinazzola 6.5: la mossa a sorpresa di Allegri, che gli dà fiducia anche in questo match così delicato. La sua prova è decisamente convincente. Dal 67′ Dybala 6.5: è il segnale che la Juve vuole vincere, l’argentino ci mette del suo per aiutare la squadra a firmare la rimonta.
Emre Can 7.5: una prestazione davvero sontuosa la sua, che specie nel primo tempo è l’uomo ovunque dei bianconeri.
Pjanic 6.5: la sua regia è efficace, non gli manca la lucidità nemmeno nelle fasi più calde.
Matuidi 6.5: equilibratore indispensabile, ma sa far tutto. Costruisce, tampona, si inserisce. Prova molto positiva la sua.
Bernardeschi 7: non è un caso che Allegri abbia puntato su di lui. E’ in gran forma, corre tantissimo e ha tanta voglia di mettersi in luce.
Mandzukic 6.5: una partita la sua di grande sacrificio, anche perché subisce un colpo che un po’ lo limita. Dal 80′ Kean 6.5: è giovane, ma non ha paura ad entrare nemmeno in partite così importanti.
Ronaldo 9: non lo abbiamo certo scoperto oggi, ma la sua capacità di essere decisivo nelle partite che contano è straordinaria. Due colpi di testa, un rigore trasformato con freddezza. E’ l’uomo Champions di questa Juve.
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