La Juventus passa ai quarti di finale compiendo il miracolo all’Allianz stadium, 3-0 contro l’Atletico Madrid nel segno di Cristiano Ronaldo.
Dovevano fare un’impresa, gli uomini di Allegri l’hanno fatta. Contro i pronostici, la sorte avversa e la storia del calcio, la Juventus ribalta il 2-0 subito all’andata dall’Atletico Madrid con un sonoro 3-0 all’Allianz stadium. Cristiano Ronaldo, la partita è sua. La decide con una tripletta, che è il sigillo ad una partita perfetta della squadra bianconera. Atletico Madrid annichilito, ridimensionato rispetto al match del Wanda Metropolitano. Passa la Juventus, aspettando i sorteggi per capire chi affronterà ai quarti di finale. Le parole di Allegri:
Possiamo sdoganare il fatto che la patente (per allenare) ce l’ha?
“Ormai sono 30 anni che ho la patente (ride), se non avessi giocato a pallone, avrei lavorato al porto. Quindi serviva averla. poi ho fatto il serio in questo ambiente e ho fatto carriera”
Abbiamo visto un diverso assetto tattico e grande sacrificio della squadra…
“Sì, molto è merito dei ragazzi. Buona partita in velocità, aggressione e ampiezza. Abbiamo sfruttato meglio gli spazi, lucidi, avendo grande freddezza. L’aspettavamo da tanto una prestazione così, senza isterismi. Giocare con pressione ed equilibrio senza rischi”
Se lo sentiva che sarebbe finita così?
“Mah, sono episodi. Le partite sono imprevedibili. L’anno scorso la qualificazione è sfumata per dettagli, situazioni a sfavore. Quest’anno è arrivata la giusta ricompensa”
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Ha praticamente schierato la formazione perfetta…
“Ho cercato di mettere gli uomini giusti, protagonisti di un’ottima partita. Grande maturità e prestazione impeccabile del gruppo. All’andata gara costruita con meno profondità. Stavolta abbiamo giocato bene a metà campo, Spinazzola e Cancelo hanno spinto maggiormente sugli esterni”
Bernardeschi?
“Federico ha fatto una bellissima partita, dimostrando di aver compiuto importanti passi in avanti nella gestione della gara. Un tasso tecnico come il suo può spaccare le partite. Ora sotto a chi tocca nei quarti”
Ci ha abituato per tre volte alle rimonte…
“O sbaglio prima o faccio bene dopo, dipende dalla lettura della cosa (ride). Le caratteristiche dei giocatori mi hanno aiutato, All’andata abbiamo difeso male. Lenti. Siamo andati in gestione. Al ritorno no, siamo stati più noi. Soddisfazione per ambiente, tifosi e società che merita una notte così. Ringrazio anche Buffon per le belle parole spese nei nostri confronti, visto che è uscito malamente col PSG, cercheremo di portarlo metaforicamente con noi fino a Madrid”