Marcello Lippi avverte chi crede che la Juventus domani non riuscirà a ribaltare lo 0-2 contro l’Atletico in Champions League.
L’ex ct dell’Italia campione del Mondo nel 2006, 10 anni prima fu l’allenatore che guidò i bianconeri alla conquista della “coppa dalle grandi orecchie”, nella finale di Roma contro l’Aiax.
In un’intervista a La Repubblica, Lippi lancia un messaggio a coloro che ritengono impossibile la rimonta contro la squadra di Simeone: “La Juventus non è mai morta, dunque chi la dà per spacciata non la conosce. I bianconeri in un certo senso sono immortali, soprattutto quando vengono feriti. Calma con i processi, vediamo prima come va a finire: la Juve ha sette vite, anzi settanta”.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport > > CLICCA QUI
Dimessosi di recente da ct della Cina, il tecnico viareggino continua: “Questa è una squadra di veterani, tutti sanno come gestire i momenti di sofferenza. La Juve non dovrà mai uscire dalla gara, e pazientare con molta attenzione. I gol arriveranno”.
Lippi poi scende in campo con decisione in favore di Allegri, criticato soprattutto dai tifosi juventini “Fa giocare male la squadra? Ma stiamo scherzando? Vincere è un ottimo modo di giocare bene, tutto il resto è chiacchiera. Discutere Allegri dopo quasi cinque scudetti in cinque anni e due finali di Champions è da manicomio”.
Infine la difesa di Buffon, autore di un clamoroso errore nel match di Champions tra Psg e Manchester United: “Giù le mani da Gigi, un errore può capitare a chiunque e l’età non c’entra niente, si sbaglia da ragazzini e si sbaglia dopo. E poi Buffon è il portiere con più parate in tutto il campionato francese. Pure lui, diciamolo, immortale o quasi”.
Leggi anche – Calcio, Marcello Lippi: “Con Ronaldo la Juve può vincere la Champions. Zaniolo e Piatek mostruosi. Nessun caso Icardi”.