Il tecnico dell’Atalanta è ritornato sull’episodio del contatto con il dirigente sampdoriano Ienca
Gian Piero Gasperini chiede scusa. L’allenatore dell’Atalanta ha così placato l’ondata di polemiche scaturite in seguito al brutto gesto commesso nei confronti del dirigente della Sampdoria Massimo Ienca.
L’episodio si è verificato in seguito all’espulsione rimediata da Gasperini nel corso del match con i blucherchiati. All’ingresso del tunnel d’uscita l’ex mister del Genoa ha spinto Ienca facendolo cadere a terra.
Un gesto che ha scatenato diverse reazioni tra cui quelle del presidente blucerchiato Massimo Ferrero: “Mi spiace per questa sua reazione antisportiva. Avrebbe dovuto lasciare il campo. Non aggredire un nostro dirigente. Ha sbagliato”.
Gli fa eco Antonio Romei. Il vice presidente del Doria ha annunciato che il club ha riferito l’accaduto alla procura federale.
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Gasperini in un primo momento aveva parlato di sceneggiata, ma oggi ha corretto il tiro con messaggio pubblicato sul sito ufficiale dell’Atalanta: “Non sono orgoglioso dell’esempio dato ai calciatori, alla società e a tutti i tifosi di calcio. Sono sinceramente dispiaciuto per quanto successo ieri a Genova. Le polemiche che ne sono derivate hanno fatto passare in secondo piano la vittoria dell’Atalanta. È stato un risultato sportivo importantissimo raggiunto dopo una partita disputata ad alti livelli da entrambe le squadre”.
Dunque, in attesa di eventuali sanzioni disciplinari si chiude così questa vicenda spiacevole. Gasperini notoriamente è un tecnico piuttosto pacato, stavolta ha perso la testa, ma allo stesso tempo è tornato sui suoi passi chiedendo scusa.
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